sabato 6 ottobre 2018

Di Maio, su manovra nessun piano B, non si arretra

"Nessun piano B" sulla manovra da far scattare in caso di un'emergenza spread a 400, e "deve essere chiaro" anche a Bruxelles, perché sulla manovra "il Governo non arretrerà". Il vicepremier e ministro del Lavoro e dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, lo sottolinea a margine di una visita al 'Villaggio Coldiretti". Dopo la lettera arrivata dai commissari Moscovici e Dombrovskis ci sarà "una fase di interlocuzione" con la Commissione Ue ma, ribadisce, "indietro non si torna".

 "Ci aspettavamo che questa manovra non piacesse a Bruxelles, adesso inizia una fase di discussione con la Commissione ma deve essere chiaro che indietro non si torna", dice Di Maio. E sottolinea: "Questa non è una manovra che deve sfidare Bruxelles. E' una manovra che deve ripagare il popolo italiano di tanti torti subiti", su pensioni, lavoro, risarcimenti "per chi è stato truffato dalle banche e dai precedenti Governi", e per "chi ha diritto di pagare meno tasse perché sono imprenditori o partite Iva.". "Apprezzo", dice Di Maio, "il fatto che sia stata mandata a mercati chiusi. Abbiamo tutto il weekend per discutere di questa lettera a mezzo stampa, ma deve essere chiaro che questo Governo non arretra. Adesso il ministro Tria inizierà una interlocuzione con le istituzioni, il presidente Fico sarà nei prossimi giorni a Bruxelles.".

"Le previsioni non si fanno sui se. Noi siamo convinti che quello sarà il tasso di crescita e con quella crescita riusciremo a ripagare il debito e abbassare il deficit", spiega Di Maio.

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