giovedì 29 novembre 2018

Alex è in Italia, arrivato al Bambino Gesù da Londra

Il piccolo Alessandro Maria Montresor è arrivato in Italia e, secondo quanto si apprende, è appena giunto all'Ospedale Bambino Gesù di Roma da Londra. Alex, che ha 18 mesi ed una grave patologia genetica, era ricoverato al Great Ormond Street Hospital di Londra. Fino ad oggi, non ha avuto successo la ricerca di un donatore totalmente compatibile con il bimbo. Al Bambino Gesù verrà sottoposto ad una tecnica di trapianto innovativa: il trapianto di midollo da genitore con una metodica di manipolazione delle cellule staminali.

Ad oggi, però, non è stato trovato un donatore compatibile. E' fallita infatti nelle scorse settimane anche la disponibilità di un donatore italiano il cui grado di compatibilità è stato giudicato insufficiente dall'ospedale britannico. Nei giorni scorsi era stato individuato un altro donatore non italiano compatibile che avrebbe però procrastinato la disponibilità al trapianto nei prossimi mesi. Ma la situazione di Alex non permette tempi lunghi: il bambino è infatti sottoposto a una terapia con un farmaco sperimentale e, anche se la sua vita non è minacciata in tempi brevissimi, l'efficacia del farmaco tende a diminuire nel tempo.

Da qui la necessità di arrivare al più presto possibile al trapianto. Per questo i genitori hanno deciso di accettare la disponibilità, già dichiarata nei mesi scorsi dall'ospedale della Santa Sede, a trattare il bambino. Al Bambino Gesù Alex verrà sottoposto a una tecnica di trapianto innovativa per la quale l'ospedale romano è tra i primi al mondo: con tale metodica sono stati già trapiantati 150 bimbi, di cui 50 con immunodeficienza primitiva e 6 con la stessa malattia di Alessandro, la linfoistiocitosi emofagocitica. La percentuale di guarigione definitiva nei bambini con immunodeficienza primitiva è dell'85%.

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