domenica 25 novembre 2018

Gilet gialli, dopo 8 ore di guerriglia evacuati gli Champs-Elysees

Dopo quasi 8 ore di guerriglia nel centro di Parigi, gli Champs-Elysees sono stati evacuati e c'è un graduale ritorno alla calma. Il bilancio parla di 20 feriti fra i manifestanti, il più grave di quali è rimasto gravemente colpito a una mano, 4 fra i poliziotti. I fermi sugli Champs-Elysees sono stati 34.

Diversi manifestanti in gilet giallo erano riusciti ad arrivare nella rue du Faubourg Saint-Honoré dove, al numero 55, sorge il palazzo dell'Eliseo. La strada e i suoi dintorni erano stati blindati dalla polizia, ma molti sono riusciti ad entrare togliendo il gilet giallo per rimetterlo poco dopo. Intanto, dalla vicina Champs-Elysees, continuano a levarsi nuvole di fumo nero per gli incendi di cassonetti e veicoli di cantiere, dati alle fiamme dai casseur.

La polizia ha respinto centinaia di gilet gialli che hanno invaso la zona vietata degli Champs-Elysees con lacrimogeni e getti d'acqua. Importanti i danni alle vetrine, alle pensiline e alle strade dove alcuni 'casseur' hanno divelto sampietrini con sbarre di ferro per lanciarli contro la polizia.

Appena una cinquantina di gilet gialli, sperduti, si trovano sul luogo indicato dalla prefettura, Champ de Mars, vicino alla Tour Eiffel. Tutto il resto dei manifestanti, 8.000 secondo il ministero dell'Interno, si trovano in zona "vietata" nei dintorni degli Champs-Elysees.

Insieme ai 'casseur' "almeno un centinaio di esponenti dell'estrema destra" è presente sulla parte più bassa degli Champs-Elysees, verso la Concorde, stando a informazioni raccolte sul posto dalla tv BFM.