venerdì 7 dicembre 2018

Minniti si ritira. Renzi: 'Non sarò il burattinaio del congresso'

In un'intervista rilasciata a Repubblica, Marco Minniti annuncia il ritiro della sua candidatura a segretario del Pd, "per salvare il partito". 

L'ex ministro si augura quindi che dalle primarie esca "una leadership forte".

E' dunque caos candidature nel partito. Già da un paio di giorni erano emerse le perplessità di Minniti. I veleni oscurano la proposta di Martina e Richetti, che lanciano l'idea di consultare gli iscritti in modo vincolante su decisioni chiave come la fiducia a un nuovo governo e la formazione di un esecutivo ombra successiva alla scelta del segretario. "Basta divisioni", ripete Martina. "Ritroviamo l'orgoglio dell'appartenenza al partito", dice l'altro candidato Francesco Boccia, che ironizza: "Fidarsi di Renzi? Un ossimoro". 

Il favorito nei sondaggi Nicola Zingaretti avverte: "Spero che qualcuno non abbia deciso di distruggere il Pd e stia giocando a un gioco macabro. Non dobbiamo permetterlo. Basta con questo gioco al massacro. Non é il momento di picconare e dividere". 

"Chiedetemi tutto ma non di fare il piccolo burattinaio al congresso del PD", scrive su Facebook Matteo Renzi, "Io non mollo di un centimetro - aggiunge - la mia battaglia contro i cialtroni che stanno mandando l'Italia in recessione. Ma non chiedetemi di stare dietro alle divisioni del PD perché non le capisco, non le condivido, non mi appartengono".

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