mercoledì 30 gennaio 2019

Alitalia chiude il 2018 con rosso dimezzato

Alitalia ha chiuso il 2018 con un Ebitda negativo per -154 milioni (dimezzato da -312 milioni del 2017) e al 31 dicembre 2018 la liquidità è pari a 703 milioni, di cui 506 milioni in cassa e 197 milioni di depositi (di cui 103 alla Iata). Lo hanno riferito i sindacati al termine dell'incontro con i commissari straordinari di Alitalia oggi a Fiumicino. 

I dati economici di Alitalia confermano che l'andamento dell'azienda migliora, ma resta una forte preoccupazione, soprattutto per il mancato coinvolgimento da parte del Governo. Lo riferiscono i sindacati al termine dell'incontro con i commissari straordinari di Alitalia Stefano Paleari, Enrico Laghi e Daniele Discepolo. I sindacati, al termine dell'incontro, durato più di due ore, si sono detti molto preoccupati per lo scenario e per questo domani alcune sigle si riuniranno per decidere le prossime mosse. 

"Il problema rimane nei confronti del Governo, che non ci sta coinvolgendo: questa è la preoccupazione maggiore", ha detto il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi, che non esclude la mobilitazione. "Sembra che il ruolo dei commissari si sia quasi esaurito. Dai numeri si evince che le potenzialità dell'azienda ci sono, ma dopo 21 mesi di commissariamento è ora che il Governo faccia le sue scelte", ha aggiunto il segretario generale della Fit Cisl Salvatore Pellecchia, annunciando che verrà chiesto un incontro anche a Fs. 

"Dai commissari ci è stato confermato il buon andamento di questi ultimi due anni di gestione, e come da noi affermato da diverso tempo, che le attività di lungo raggio sono sottodimensionate rispetto allo sviluppo che sarebbe necessario, a dimostrazione che la compagnia ha bisogno di un piano di sviluppo delle attività e non dell'ennesimo ridimensionamento del perimetro industriale", aggiunge il segretario della Filt Cgil Stefano Malorgio.

Nessun commento:

Posta un commento