martedì 15 gennaio 2019

Terremoto di magnitudo 4.6 a Ravenna

Tanta paura e qualche danno lieve in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 4.6 avvenuta 3 minuti dopo la mezzanotte sulla costa della Romagna. L'epicentro è stato 11 km a est di Ravenna, l'ipocentro a 25 km di profondità. Circa mezzora dopo c'è stata una replica di magnitudo 3. Tante le persone scese in strada e che hanno preferito passare la notte fuori casa. Oggi le scuole a Ravenna resteranno chiuse in via precauzionale e saranno eseguiti controlli sugli edifici.

Una scossa di terremoto molto forte, avvertita distintamente dalle persone, ma che almeno secondo le prime stime non avrebbe provocato danni a cose persone: è stata localizzata 11 km ad est di Ravenna, ma è stata avvertita anche a Bologna, nelle Marche e nel Veneto. Era passata da pochi minuti la mezzanotte quando la scossa ha svegliato la Romagna. L'epicentro è stato localizzato lungo il litorale ravennate, 11 km a est del capoluogo. Secondo le rilevazioni dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) la magnitudo è stata 4.6, con ipocentro a 25 km di profondità. Mezz'ora dopo una replica di minore intensità: 3.0, con epicentro stavolta a 9 km da Cervia. Molte persone, impaurite, hanno abbandonato le case e sono scese in strade. 

Immediatamente si sono attivati Vigili del fuoco e Protezione civile. Secondo le prime informazioni, raccolte anche da Comuni e prefetture, la scossa non avrebbe causato danni a cose o persone. Al Comune di Ravenna, che insieme a Cervia è quello più vicino all'epicentro del terremoto, il sindaco Michele de Pascale ha immediatamente convocato il centro operativo comunale di protezione civile, che non ha al momento raccolto segnalazioni di danni. Verifiche sono in corso e proseguiranno anche stamattina. Il Comune di Cervia ha disposto, in via cautelativa, sopralluoghi in tutte le scuole comunali. In tutta la zona la Protezione civile è mobilitata per seguire l'evolversi della situazione. 

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