martedì 12 febbraio 2019

Insultano uno studente gay. I compagni: "#Siamotuttifroci"

Alcuni bulli avevano riempito i bagni e i muri esterni della scuola con scritte omofobe contro uno studente gay, citandolo con nome e cognome. Ma i compagni dell’istituto alberghiero "Sandro Pertini" di Brindisi hanno deciso di intervenire in sua difesa e hanno organizzato un flash mob. In tutta la scuola sono stati appesi cartelli con il motto "#Siamotuttifroci" mentre il preside ha cancellato immediatamente tutti gli insulti.

"Siamo nel 2019 ed è inconcepibile assistere ancora ad atti di bullismo omofobico, perciò aprite le menti che non è mai troppo tardi", comunica la scuola con un post su Instagram. Alla manifestazione organizzata dall’Istituto hanno partecipato anche studenti di altri licei locali. La vittima degli insulti ha deciso così di ringraziare i suoi compagni per questo gesto di solidarietà ed è intervenuto con un commovente discorso durante il flash mob. “Io sono fortunato – ha dichiarato – perché ho accanto la mia famiglia e i miei amici. Oggi la vostra presenza mi fa sentire più forte". 

Incoraggiati dalle parole del giovane, anche altri studenti hanno colto l’occasione per dichiarare la propria omosessualità, come ha raccontato Repubblica Bari. "Questo episodio testimonia quanto siano radicate, proprio tra i giovani, l’ignoranza, la paura del diverso e l’intolleranza" hanno commentato i rappresentanti d’istituto, che aggiungono, rivolgendosi agli autori delle offese: “Vorremmo far qualcosa per questi poveri di spirito, forse poco amati, sicuramente trascurati e maleducati”.


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