Alcuni nodi del reddito di cittadinanza sono ancora da sciogliere, come le verifiche sui beneficiari, la selezione dei navigator, il rapporto con le Regioni, il ruolo dei Caf e il percorso verso l'inserimento nel mercato del lavoro. Ma, come promesso, è in arrivo il sito sul Reddito di cittadinanza. La piattaforma che il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, presenterà oggi si chiamerà www.redditodicittadinanza.gov.it e inizialmente darà informazioni ai cittadini per poi accogliere, da marzo, le domande che saranno inoltrate telematicamente da chi è in possesso dell'identità digitale Spid.
L'Inps ha messo a punto un opuscolo che sarà pubblicato nei prossimi giorni per rispondere alle domande principali sul sussidio (sono 21, da "Che cosa è il Reddito di cittadinanza" a "In quali casi si verifica la decadenza dal Reddito o dalla Pensione di cittadinanza") e chiarire chi può fare domanda e quali sono le condizioni di decadenza dal beneficio, che può arrivare fino a 500 euro al mese per un single mentre fino a 280 euro sono previsti in caso di abitazione in affitto.
La domanda, oltre che telematicamente attraverso il nuovo sito, potrà essere presentata in modalità cartacea negli uffici postali - il modello dovrà essere predisposto dall'Inps - a partire dal 6 marzo 2019 e da ogni giorno 6 del mese. Inoltre saranno abilitati a raccogliere le domande i Caf (i Centri di assistenza fiscale) "dalla data e con le modalità che saranno comunicate successivamente".
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