martedì 9 aprile 2019

Sindromi influenzali, gli italiani hanno sborsato 1,2 mld

Influenza, quanto mi costi. Le sindromi influenzali, dall'influenza vera e propria ai raffreddamenti con mal di gola e tosse che si possono presentare anche in primavera e in estate, hanno fatto spendere di tasca propria agli italiani 1 miliardo e 187 milioni nell'anno solare 2018 per farmaci non prescrivibili. Da novembre 2018 al 28 febbraio 2019, la spesa è stata di circa 570 milioni, secondo i dati forniti da Iqvia, provider globale di informazioni in ambito sanitario, tecnologie innovative, consulenza e servizi di ricerca clinica.

La parte del leone l'hanno fatta le farmacie che, su un totale di 1 milardo e 187 milioni di euro, hanno registrano vendite per un miliardo e 69 milioni, mentre il resto dei farmaci da banco sono stati acquistati nelle parafarmacie e anche presso la grande distribuzione organizzata. Nel 2018 è stato registrato un aumento di vendite di farmaci contro la tosse del 5,2% a 322 milioni di euro. In particolare sono stati spesi 150 milioni di euro (+7,8%) per i sedativi per la tosse, mentre gli espettoranti hanno raggiunto 172 milioni di euro (+4%). 

Per quanto riguarda i prodotti che hanno dominato il mercato lo scorso anno, mantiene il primato l'antipiretico-analgesico Tachipirina (paracetamolo). Nel periodo dal primo novembre 2018 al 28 febbraio 2019, il trend di vendita dei farmaci per la cura dei sintomi influenzali (automedicazione e farmaci senza obbligo di prescrizione) ha registrato un leggero calo rispetto allo stesso periodo 2017-2018, quando la stagione influenzale è stata più virulenta. Infatti, in questi quattro mesi, nel consumo di tutto il comparto (antipiretici, decongestionanti, antitosse, espettoranti, soluzioni saline, anti-allergici) è stato evidenziato un calo dello 0,2% a valori rispetto allo stesso periodo del 2017-2018.


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