La finale di Europa League è nel segno del Chelsea. A Baku, i Blues stravincono il derby inglese contro l’Arsenal e regalano a Maurizio Sarri il suo primo trofeo da allenatore. Finisce 4-1 per il club dello Stamford Bridge, che bissa il successo ottenuto nel 2013 all’Amsterdam Arena con Rafa Benitez in panchina.
Allo Stadio Olimpico il primo tempo si chiude a reti inviolate, ma nella ripresa arrivano i “fuochi d’artificio”. Dopo quattro minuti Olivier Giroud, il grande ex, sblocca la partita con un colpo di testa in tuffo sul cross di Emerson Palmieri, non lasciando scampo a Petr Cech. È il gol che “apre” la finale: il Chelsea nel giro di cinque minuti trova prima il raddoppio con un preciso tocco di Pedro Rodriguez e poi il tris con Eden Hazard, che trasforma un calcio di rigore.
L’Arsenal di Unai Emery, tre volte vincitore dell’Europa League sulla panchina del Siviglia, si illude di tornare in partita con Alex Iwobi, entrato dalla panchina, ma il secondo gol personale di Hazard spegne ogni velleità di rimonta dei Gunners. Fa festa il Chelsea, con Sarri che chiude il suo primo anno inglese con la finale di Coppa di Lega, la qualificazione in Champions League e la vittoria dell’Europa League. Davvero niente male per l’ex tecnico del Napoli.
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