venerdì 7 giugno 2019

Pericolo zecche: come difendersi e come agire in caso di morso

Le zecche non sono insetti ma artropodi chelicerati, appartenenti alla classe degli aracnidi. Il morso della zecca di per sé non è pericoloso ma bisogna considerare che questi animaletti sono vettori di virus e batteri. La puntura della zecca è indolore e non prude, motivo per cui passa facilmente inosservata. I sintomi si avvertono quando l'insetto inizia a succhiare il sangue e aumenta le sue dimensioni. La zona interessata si gonfia e arrossa. 

In Italia le regioni dove la zecca è più presente sono Veneto, Friuli e Trentino. Cosa fare proteggersi? Indossate scarpe chiuse, calze al ginocchio o pantaloni lunghi (infilati nelle calze). Si può utilizzare uno spray repellente specifico per le zecche. Importantissimo: una volta rientrati dalla camminata ispezionate accuratamente il corpo

Rimuovete la zecca facendo attenzione a non schiacciarla. Utilizzate una pinzetta: quella delle sopracciglia andrà benissimo. Dovrete tirarla via con decisione, ma delicatamente, ruotando verso sinistra. Nel caso in cui il corpo si stacchi lasciando la testa sottopelle, rimuovete quest'ultima utilizzando una ago disinfettato, come per rimuovere una spina. 

Le malattie trasmesse dalla zecca sono l' encefalite da zecca o TBE, vari tipi di febbre, tularemia, spirochetosi, l'ehrlichiosi, ma la più nota è la malattia di Lyme. La più nota delle malattie trasmesse dalle zecche è la malattia di Lyme. La Borrelia burgdorferi è l'agente etiologico della borreliosi di Lyme. Il periodo d'incubazione è di 3-14 giorni e si manifesta con un eritema chiamato erythema migrans, una grande macchia circolare.

I sintomi sono: febbre, dolori muscolari in generale, dolori al collo. La persona infettata può sentirsi molto stanca e accusare un malessere simile all'influenza. Raramente la malattia può influire sul sistema nervoso e provocare problemi cardiaci. L'artrite di Lyme è una complicanza della malattia di Lyme causata da una diagnosi non effettuata tempestivamente. 

Come si cura? E' necessario fare una diagnosi il più tempestivamente possibile e cominciare una terapia di tipo antibiotico. 

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