Giovedì sono 13 le città italiane che il ministero della Salute indica con il bollino rosso, quasi il triplo rispetto ai 5 centri urbani previsti domani. Se mercoledì il massimo livello di rischio caldo riguarda Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino, giovedì è previsto anche a Bologna, Frosinone, Genova, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Verona.
È il massimo livello di rischio caldo, in una scala da 0 a 3. Significa che sono previste ondate di calore, con condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 giorni o più consecutivi. Il livello 2, quello arancione, prevede temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei soggetti più deboli come bambini e anziani. Il livello 1, il giallo, è un livello di pre-allerta, che indica condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore. Infine, il livello 0, da bollino verde, che è quello che viene affiancato in questo momento a città siciliane, pugliesi e sarde, è quello da condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute della popolazione.
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