mercoledì 18 settembre 2019

Contrasto alle "tv pirata", maxi operazione in sei Paesi Ue

E' scattata all'alba "Eclissi", la più ampia operazione di polizia mai condotta nel settore del contrasto al fenomeno delle tv pirata (IPTV). L'obiettivo, grazie anche alle agenzie Eurojust ed Europol, è quello di smantellare ed oscurare il fenomeno delle IPTV, sistema che, convertendo il segnale analogico della pay-tv, lo trasforma illegalmente in segnale web-digitale. Impegnate anche le polizie di Francia, Paesi Bassi, Germania, Bulgaria e Grecia.

Si tratta di un'indagine tecnico informatica estremamente accurata sulla diffusione dei segnali in streaming effettuato dal Servizio polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha consentito di individuare le sorgenti estere dalle quali parte il segnale "pirata". Significativi i numeri complessivi relativi sia alle persone coinvolte, circa 5 milioni di utenti solo in Italia, sia per il volume di affari stimato di oltre 2 milioni di euro al mese.

Sequestrata ed oscurata la nota piattaforma informatica Xtream Codes con oltre 700mila utenti online inibiti alla visione; 25 i responsabili individuati. Otto gli ordini europei di indagine nei confronti di una associazione a delinquere a carattere transnazionale emessi dalla procura di Napoli ed eseguiti simultaneamente in Olanda, Francia, Grecia, Germania e Bulgaria, con numerose perquisizioni in corso in Italia e all'estero per smantellare le centrali del network ed aggredirne i rilevanti proventi illeciti.


Nessun commento:

Posta un commento