martedì 17 settembre 2019

Gb, wc dʼoro di Cattelan rubato: "Non è un mio scherzo"

E' sempre più misterioso il furto, avvenuto tra venerdì e sabato, del water d'oro di Maurizio Cattelan dalla casa natale di Winston Churchill, a Blenheim Palace, una residenza monumentale nell’Oxfordshire, nel sud-est dell'Inghilterra. Secondo molti critici, si sarebbe trattato di uno scherzo dello stesso artista che, però, ha smentito: "Io non c'entro". Intanto la polizia ha rilasciato un 66enne che era stato arrestato proprio per il furto dell'opera.

L'opera in questione, intitolata "America" e che che è una delle più note e controverse dell'artista padovano, è rivestita in oro massiccio da 18 carati. Ma la sua sparizione resta avvolta nel mistero. Come riportato dal Corriere della Sera, la polizia britannica non ha fornito dettagli, nemmeno il nome, dell'uomo rilasciato dopo essere stato inizialmente fermato. 

Stando alla ricostruzione fornita dall'entourage di Cattelan, il furto sarebbe avvenuto in maniera molto rapida. I ladri, infatti, avrebbero sfondato il cancello della residenza, divelto il wc, installato e funzionante, per poi lanciarlo dalla finestra e ripartire. "Quando esponi le opere d'arte migliori del mondo, ti prendi un rischio. Quasi sempre ne vale la pena", si sono limitati a commentare gli eredi di Winston Churchill che possiedono il palazzo da tre secoli. 

Molti critici, e anche buona parte della stampa britannica, hanno avanzato l'ipotesi che dietro tutto ciò ci sia proprio Cattelan. Ma a chi ha ipotizzato che si trattasse di un suo scherzo, l'artista ha risposto: "E' così cinematografica come mossa, capisco che qualcuno possa pensare che ci sia il mio zampino ma non è così". L'artista padovano, classe 1960, ha poi rivolto un appello ai ladri affinché non fondano l'oro dell'opera (che pesa nel suo complesso 103 chili): "Piuttosto se la installino in casa. E mi scrivano, per farmi sapere com'è utilizzare un wc d'oro", ha detto Cattelan. 



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