mercoledì 11 settembre 2019

Il governo M5s-Pd ha la fiducia del Senato

Dopo quella della Camera, il governo Conte 2 incassa anche la fiducia del Senato. Sono stati 169 i sì (133 i no e 5 gli astenuti) al nuovo esecutivo M5s-Pd. Durante il dibattito in Aula, il premier ha affrontato la questione immigrazione: "Va gestita a livello europeo", ha detto, sottolineando poi la necessità di rivedere il decreto Sicurezza bis. Dura la replica di Matteo Salvini che ha definito come "ricattuccio" l'ipotesi di stop al decreto. Dopo aver ottenuto la fiducia, Conte ha garantito sui social: "E' un nuovo inizio per l'Italia"

L'Aula di Palazzo Madama si è trasformata così in un ring tra Conte e Salvini. Il duello è andato in scena con il concorso di un'agguerrita tifoseria della Lega che ha fatto il suo esordio con la leghista Lucia Borgonzoni la quale ha esibito in Aula una maglietta che esortava: "Parliamo di Bibbiano!".

Nonostante il tentativo della presidente Elisabetta Alberti Casellati di far abbassare i toni, sospendendo anche la seduta, cori hanno scandito i lavori in Parlamento. Urla e grida che inneggiavano ad "elezioni, elezioni!", che irridevano il Pd su Bibbiano e lo stesso premier, accolto in Aula all'urlo di "traditore!" e poi "dignità", uomo "senza onore".

Il premier ha però incassato la dichiarazione di fiducia della senatrice a vita Liliana Segre, preoccupata per "l'inesorabile imbarbarimento" verso cui si era incamminata la società e a favore di un governo che "operi in difesa della democrazia".


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