giovedì 19 settembre 2019

Mercato dell'hi-tech da polso a +29%

E' in buona salute il mercato dei dispositivi hi-tech che si portano al polso. Nel secondo trimestre smartwatch, orologi "basic" e bracciali da fitness hanno riportato consegne globali in crescita del 28,8% su base annua, a quota 34,2 milioni di unità. A dirlo sono gli analisti di Idc, che descrivono un consolidamento del settore: le prime cinque aziende mondiali - Xiaomi, Apple, Huawei, Fitbit e Samsung -detengono il 65,7% del mercato, 12 punti in più rispetto al pari periodo del 2018.

Xiaomi mantiene la prima posizione grazie alla Mi Band 4, la quarta generazione del suo bracciale economico per l'attività fisica. L'azienda cinese da aprile a giugno ha messo in commercio 5,9 milioni di dispositivi, con un incremento annuo del 42%. Apple deve accontentarsi del secondo posto, con 5,1 milioni (+7%) di Apple Watch consegnati nel trimestre. La compagnia di Cupertino è però di gran lunga prima nel giro d'affari. Il prezzo medio di vendita di un orologio della Mela si attesta infatti a 448 dollari.

Huawei scavalca Fitbit e si piazza in terza posizione con 4,8 milioni di dispositivi e un incremento del 176%. Fuori dal podio Fitbit (3,5 milioni di unità, +32%) e Samsung (3,2 milioni di unità, +195% grazie all'introduzione dei bracciali economici Galaxy Fit).

Tra le funzioni presenti sui dispositivi, spiegano gli analisti, a trainare in questo periodo è la salute, ma cresce l'interesse anche per i pagamenti in mobilità. Orologi e bracciali, tuttavia, continuano ancora a essere usati principalmente per leggere le notifiche, accedere ai dati sul fitness tipo il contapassi e ovviamente, controllare l'ora.


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