venerdì 27 settembre 2019

Nas sui tatuaggi: inchiostri pericolosi in 22 casi su 117

Inchiostri potenzialmente pericolosi in 22 casi su 117. Parte da Torino l'inchiesta dei carabinieri del Nas per la tutela della salute sui tatuaggi. Nei giorni scorsi i militari hanno effettuato su scala nazionale una serie di accertamenti nei vari negozi per tatuaggi, con l'obiettivo di controllare il tipo di sostanze utilizzate. I controlli hanno riguardato l'intera filiera: centri per tatuaggi, importatori, produttori e distributori nazionali di pigmenti. Sono stati prelevati circa cento campioni in 117 aziende, poi analizzati dai laboratori dell'Arpa Piemonte. E' emerso che in 22 casi si superava la soglia massima di ammine aromatiche e di "Ipa", ossia di idrocarburi policlici aromatici, sostanze considerate tossiche o cancerogene.

In questi casi, su disposizione del ministero della Salute, si è proceduto a prendere delle misure: si va dal divieto di vendita di utilizzo al ritiro dal commercio, ma anche l'obbligo di informare chi in passato si era fatto tatuare con quelle sostanze. Durante i controlli, inoltre, sono state contestate 31 infrazioni: nel mirino titolari di negozi e di centri per tatuaggi in cui sono state riscontrate carenze igieniche, mancanza di autorizzazioni e prodotti senza etichetta. Sono state sequestrate in tutto 248 confezioni di tinture e pigmenti. 


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