lunedì 16 settembre 2019

Sigarette elettroniche, in arrivo divieti come per il tabacco

Dopo alcuni decessi avvenuti negli Stati Uniti, anche in italia si è aperto il dibattito sulle sigarette elettroniche. In attesa che vengano effettuati studi specifici per capire il grado di nocività, l'Istituto superiore di Sanità sta valutando una serie di misure restrittive simili a quelle in vigore per il tabacco: la scritta "può nuocere alla salute", il divieto di pubblicità e divieto dell'utilizzo in luoghi pubblici.

Come ha spiegato a Il Messaggero Roberta Pacifici, dirigente di ricerca dell'Iss e responsabile del centro nazionale dipendenze e doping, il problema delle e-cig è anche legato all'acquisto dei liquidi che molto spesso avviene online, e non nei negozi autorizzati, e quindi è con molta probabilità esente da controlli. Per non parlare poi di chi non acquista i liquidi in commercio ma ricorre al fai da te, inserendo nell'apparecchio altri tipi di sostanza.

In Italia sono circa 900mila le persone che fumano le sigarette elettroniche, ma nell'80,1% dei casi fumano anche il tabacco. Per questo è ancora più complicato svolgere degli studi in grado di capire quanto le e-cig siano dannose per la salute.


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