martedì 8 ottobre 2019

'Strisce blu' gratis per disabili senza patente

Anche le persone disabili che non hanno la patente e un'auto propria - ad esempio coloro che hanno problemi intellettivi o motori molto gravi - hanno diritto a parcheggiare gratuitamente l'automobile di chi li accompagna in centro, negli stalli a strisce blu, quando gli spazi di sosta riservati a chi ha un handicap sono occupati. 

Lo ha deciso la Cassazione accogliendo il ricorso della onlus Utim (Unione per la tutela delle persone con disabilità intellettiva) contro il Comune di Torino che nel 2016 ha approvato un regolamento che prevede per i disabili con patente e autoveicolo il diritto a posteggiare gratis sulle strisce blu, "escludendo da tale agevolazione" i disabili non muniti di patente e autoveicolo salvo che non dimostrino di dover andare nel centro cittadino (almeno dieci volte nel mese) per esigenze di lavoro o di cura. Per gli 'ermellini' il regolamento "è discriminatorio", diversamente da quanto stabilito dalla Corte di Appello di Torino nel 2017 che adesso dovrà "rimuovere" gli effetti della delibera del 2016 e risarcire le 'vittime'.

L'udienza in Cassazione si è svolta lo scorso 21 maggio e oggi è stato depositato il verdetto: il Comune di Torino si è regolarmente costituito, per contrastare il ricorso della onlus Utim, ed è stato difeso dagli avvocati Massimo Colarizi, Giuseppina Gianotti e Susanna Tuccari.


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