venerdì 1 novembre 2019

Accordo Fca-Psa per il quarto gruppo al mondo.

Fca e Psa 'progettano di unire le forze per creare un leader mondiale in una nuova era della mobilità sostenibile'. Il nuovo gruppo che nascerà dalla fusione sarà controllato al 50% dagli azionisti del gruppo Psa e al 50% dagli azionisti di Fca. 'Sinergie annuali a breve termine stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti'.

L'aggregazione creerebbe il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di unità vendute (8,7 milioni di veicoli), con ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro e un utile operativo corrente di oltre 11 miliardi di euro. John Elkann sarà presidente, Carlos Tavares ceo e membro del consiglio di amministrazione. Nel board 5 consiglieri a testa, più Tavares.

"La fusione proposta - dice Mike Manley, ad di Fca, in una lettera ai dipendenti - va oltre i numeri e le sinergie. Intendiamo unire due aziende con la stessa visione, lo stesso livello di apertura e fiducia l'uno nell'altro". 

Per il premier Giuseppe Conte  "è un'operazione di mercato, non posso giudicare l'accordo ma quello che preme al governo è che sia assicurato il livello di produzione e quello di occupazione in Italia e quindi la continuità aziendale". 

L'operazione porterà alla nascita del quarto costruttore al mondo con 8,7 milioni di auto vendute alle spalle di Gm, Volkswagen e l'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Oltre 400.000 i dipendenti. Il fatturato sfiorerà i 200 miliardi di euro.




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