venerdì 15 novembre 2019

Astra, molecole progettate al computer per combattere la Sla

Molecole progettate al computer potrebbero diventare la nuova arma contro la Sclerosi laterale amiotrofica. E' l'obiettivo del progetto italiano "Astra", premiato nell'ambito del programma Synergy Grants del Consiglio europeo della ricerca e rivolto a ricerche innovative che richiedono la sinergia di varie competenze scientifiche. Queste molecole potrebbero sconfiggere la malattia neurodegenerativa, che colpisce le cellule nervose del movimento. 

La Sla, o morbo di Lou Gehrig, è una malattia neurodegenerativa progressiva dell'età adulta, determinata dalla perdita dei motoneuroni, che conduce alla paralisi dei muscoli scheletrici fino a coinvolgere anche quelli respiratori.

Il progetto Astra (Assembly and phase transitions of ribonucleoprotein aggregates in neurons: from physiology to pathology) sarà focalizzato sullo studio delle cause molecolari della malattia, in modo interdisciplinare, integrando competenze della biologia molecolare, dell'imaging e della biofisica computazionale. L'obiettivo del progetto è analizzare la formazione degli aggregati proteici, chiarire come questi interferiscano con le normali funzioni dei neuroni e delucidare i processi che collegano la formazione di questi aggregati con i processi neurodegenerativi.

I ricercatori coinvolti sono Irene Bozzoni del Dipartimento di Biologia e biotecnologie della Sapienza e del Center for Life Nano Science, Giancarlo Ruocco del Dipartimento di Fisica e coordinatore del CLNS-IIT di Roma e Gian Gaetano Tartaglia del Dipartimento di Biologia e biotecnologie e dell'IIT.



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