sabato 16 novembre 2019

Inter: busta con proiettile a Conte, la Procura indaga

Un brutto episodio scuote la serenità di Antonio Conte. L'allenatore dell'Inter è stato messo sotto vigilanza dopo che una busta anonima, contenente una serie di minacce e un proiettile, è stata recapitata a suo nome alla sede dell'Inter, Stando a quanto riporta l'Ansa, dopo che il fatto era stato rivelato da il Corriere della Sera, è stata la società nerazzurra a denunciare il fatto alle forze dell'ordine. La Procura ha quindi aperto un'inchiesta per chiarire i fatti che, nel frattempo, la moglie del tecnico salentino aveva smentito via social definendo la notizia "una bufala".

Ma la sorveglianza, si diceva: tecnicamente si tratta del livello più basso di tutela per una persona pubblica. In ogni caso e in attesa dei primi riscontri dell'inchiesta, il materiale inviato al tecnico dell'Inter, che ha già avvertito la società dell'accaduto, verrà esaminato a dovere per cercare di dare un nome al mittente, anche se tutto porta a pensare che possa trattarsi soltanto dell'azione di un mitomane (cose simili sono già capitate ad altri personaggi pubblici). 

Va da sè che la questione non poteva certamente essere sottovalutata e per questo, come detto, la Procura di Milano ha deciso di aprire un'inchiesta (coordinata da Alberto Nobili, responsabile dell'antiterrorismo milanese, e delegata ai Carabinieri del nucleo investigativo) a carico di ignoti per minacce aggravate e detenzione di munizioni. 


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