Attentato esplosivo contro militari italiani a Kirkuk, in Iraq: cinque i feriti, di cui tre in gravi condizioni. Non sono in pericolo di vita. I cinque militari coinvolti nell'esplosione sono stati subito soccorsi, evacuati con elicotteri Usa facenti parte della coalizione e trasportati in ospedale. Le famiglie dei militari sono state informate.
L'attentato, riferisce lo Stato maggiore della Difesa, è avvenuto nella mattina di domenica quando un ordigno esplosivo rudimentale è detonato al passaggio a piedi di un team misto di forze speciali italiane in Iraq. La procura di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta per attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime.
I cinque militari, secondo quanto riferito dal ministero della Difesa, appartengono alle Forze speciali. Due dei feriti sono effettivi al nono reggimento Col Moschin dell'Esercito e tre appartengono al Gruppo operativo incursori Comsubin della Marina militare. Si tratta di Marco Pisani, Paolo Piseddu, Andrea Quarto, Emanuele Valenza e Michele Tedesco.
I tre feriti più gravi hanno riportato serie lesioni alle gambe: per uno è stato necessario ricorrere ad un'amputazione parziale, mentre un altro ha riportato lesioni interne e un terzo ha importanti ferite a un piede.
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