Il califfo Al Baghdadi ucciso nel raid statunitense |
Il gruppo musulmano sunnita, che era rimasto in silezio dopo il raid, ha confermato anche che il suo portavoce Abu al-Hassan al-Muhajir è morto. Al-Muhajir, riporta l'Ap, è stato ucciso domenica a Jarablus, nel nord della Siria, in un'operazione congiunta Stati Uniti e forze curde, poche ore dopo che al-Baghdadi si è fatto esplodere durante un raid americano nella provincia nord-occidentale di Idlib in Siria.
Il nuovo portavoce, Abu Hamza al Quraishi, durante il messaggio audio di circa stette minuti diffuso giovedì, riporta l'Ap, ha invitato i seguaci a giurare fedeltà al nuovo califfo ed ha avvertito gli americani: "Non gioire". Il portavoce invita alla vendetta "contro infedeli e apostati", "il nuovo califfo vi farà soffrire più di Al Baghdadi", ha continuato, puntando il dito contro il presidente Donald Trump: "È un vecchio goffo, che la sera ha un'opinione e il mattino ne ha un'altra". Il nuovo portavoce rivolgendosi sempre agli Stati Uniti, ha evidenziato come lo Stato islamico sia "alle porte dell'Europa e nel cuore dell'Africa". Il successore di Al Baghdadi, ha spiegato lo speaker, è stato nominato dal Consiglio della Shura dell'Isis.
Nessun commento:
Posta un commento