E' passato un anno da quel 20 dicembre che segnò il suo ritorno alla vita: era, infatti, il 20 dicembre 2018 quando il piccolo Alex fu sottoposto a trapianto di midollo. Trecentosessantacinque giorni dopo, il piccolo Alex, affetto da una malattia genetica rara e che con la sua storia aveva commosso l'Italia e portato a un numero record di donatori di midollo, festeggia il suo primo Natale in salute, ma non dimentica quello che è stato il suo calvario e coloro che lo stanno vivendo.
"Auguri di Buon Natale e di Buone Feste, con un pensiero speciale a tutte le persone malate" si legge in un post su Facebook, con l'appello finale di donare il midollo: "Il dono più bello che una persona possa mai ricevere, un dono per la vita".
Quasi 50.000 nuovi iscritti nel 2019; un record al registro italiano donatori midollo osseo. I trapianti da donatore non familiare sono stati circa 280, e per la prima volta un'ottantina di queste donazioni sono andate all'estero, mentre in genere erano un trentina. Sono i dati forniti da Admo, Associazione Donatori Midollo Osseo, nel consueto bilancio di fine anno a Milano.
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