domenica 15 dicembre 2019

Ordigno Brindisi: evacuazione per 54mila

Sono cominciate le operazioni di "despolettamento" dell'ordigno bellico che si trova a Brindisi, nel cantiere di ampliamento del maxicinema Andromeda. All'opera ci sono 15 militari, esperti artificieri dell'undicesimo reggimento genio guastatori di Brindisi, unità alle dipendenze della brigata Pinerolo. L'attività è stata avviata dopo che dal Centro di coordinamento soccorso presieduto dal prefetto Umberto Guidato, è giunta comunicazione dell'avvenuta evacuazione dell'intera zona rossa, un'area dal raggio di 1.617 metri dal luogo in cui trova l'ordigno bellico.

Per rimuovere il congegno di attivazione della bomba, danneggiato da una ruspa, saranno al lavoro 2 artificieri, mentre altri due monitoreranno la situazione a breve distanza attraverso un robot dotato di una telecamera ad alta definizione. La rimozione della spoletta sarà effettuata con una chiave a razzo. 

Il resto dell'ordigno, una volta neutralizzato, sarà portato presso una cava di Autigno, alla periferia di Brindisi, e sarà fatto brillare.

Sono quasi 54.000, secondo le stime, le persone che hanno lasciato le proprie abitazioni. In molti hanno scelto di dormire fuori già da ieri. La bomba, di fabbricazione inglese, pesa 500 libbre, è lungo un metro e contiene 40 chili di tritolo. E' stato sganciato presumibilmente nel 1941. La spoletta è stata danneggiata durante il ritrovamento.



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