domenica 12 gennaio 2020

Monza, al S.Gerardo arriva Rotablator contro malattie coronariche

La dotazione tecnologica dell’emodinamica dell’ospedale San Gerardo di Monza si arricchisce di un nuovo dispositivo per il trattamento delle lesioni coronariche calcifiche. In sala operatoria è infatti in uso il nuovo “Rotablator”, arrivato sul mercato italiano da pochi mesi. L’aterectomia rotazionale, questo il nome tecnico della procedura, è una tecnica indispensabile per consentire il trattamento dei casi particolarmente complicati di malattia coronarica. 

Il sistema disponibile da dicembre al San Gerardo è l’ultimo modello immesso sul mercato europeo l’anno scorso, più facile da usare e meno ingombrante del precedente. Sebbene questo strumento sia utilizzato in una piccola percentuale di casi di angioplastica coronarica (meno del 5%), la fresatura delle placche può essere l’asso nella manica che consente all’operatore di portare a termine l’intervento di angioplastica.

“Il sistema Rotablator – ha commentato in una nota Pietro Vandoni, direttore della struttura complessa di Emodinamica – fa parte della strumentazione necessaria in una struttura di emodinamica che tratta un elevato numero di casi. Si tratta di una vera e propria ‘micro-fresa’ rotante a forma di oliva o ‘palla da rugby’ montata su un catetere che ruota ad altissima velocità (130-190 mila giri al minuto)".

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