martedì 17 marzo 2020

Coronavirus: a picco le Borse. Wall Street -12,94%. Milano -6%

Lunedì nero per Wall Street, che chiude la peggiore seduta dal 1987. Il Dow Jones chiude perdendo il 12,94%, in quella che è la peggiore seduta della sua storia in termini di punti persi, 2.999,10 punti. La pandemia da coronavirus può finire negli Stati Uniti a luglio o agosto: lo ha detto il presidente americano Donald Trump. "Ma dobbiamo fare un ottimo lavoro", ha aggiunto. Trump ha ammesso per la prima volta, in una conferenza stampa alla Casa Bianca, che la situazione causata dal coronavirus in Usa "non è sotto controllo" e ha definito il Covid-19 un "nemico invisibile".

Giornata molto nervosa e fortemente negativa per i mercati azionari del Vecchio continente: la Borsa peggiore è stata quella di Madrid, appesantita anche dai dati di impatto del Coronavirus in Spagna, che ha ceduto il 7,9% finale, seguita da Parigi (-5,7%), Francoforte (-5,3%) e Londra, che ha chiuso in perdita del 4,1%.

Profondo rosso per la Borsa di Milano, che riesce comunque a recuperare parte delle perdite accumulate nel pomeriggio quando il Ftse Mib era arrivato a perdere fino all'11,3%. L'indice delle blue chips ha chiuso in calo del 6,11% a 14.980 punti, bruciando circa 18,3 miliardi di euro e di fatto annullando il rimbalzo di venerdì scorso.


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