martedì 28 aprile 2020

Coronavirus: Boris Johnson riappare in pubblico

Il REGNO UNITO 'inizia a invertire la tendenza' nella lotta contro la pandemia. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson nella sua prima apparizione pubblica dopo la sua convalescenza. Il coronavirus "è un aggressore inatteso e invisibile nel suo assalto fisico, come posso dirvi per esperienza personale", ha aggiunto il premier da Downing Street, assicurando che il Regno Unito ha "iniziato a metterlo al tappeto" grazie al rispetto del lockdown, ma che serve prudenza. Ha detto di capire il peso "delle misure di distanziamento sociale", ma ha avvertito che occorre evitare un secondo picco che sarebbe "un disastro economico". Poi ha spiegato che sono 5 le condizioni che il Paese deve ancora manifestare prima di poter avviare un progressivo superamento del lockdown: calo del numero dei morti, protezione del servizio sanitario nazionale, calo del tasso di diffusione dell'infezione, soluzione delle sfide sui test e garanzia di evitare un secondo picco.

In NORVEGIA tornano a scuola oggi i bambini delle elementari: una settimana dopo la riapertura delle materne, i bimbi di età compresa tra sei e 10 anni riprenderanno le lezioni, reduci da sei settimane di classi a distanza durante il lockdown. Per il momento, comunque, è stato imposto un limite di 15 studenti per classe. Sempre oggi ripartono anche le attività dei parrucchieri e dei dermatologi, mentre restano in vigore i divieti per gli eventi sportivi e culturali e vige sempre la regola del distanziamento sociale.

Anche in SVIZZERA riaprono oggi parrucchieri ed estetisti. Il Paese ha iniziato ad allentare le restrizioni dopo sei settimane di chiusura, con un piano in tre fasi annunciato dal Consiglio federale. Da oggi potranno riaprire anche i negozi di bricolage, vivai e fiorai mentre studi medici e fisioterapisti potranno ricominciare l'attività ma su appuntamento. Tutti dovranno attenersi a precise norme igieniche ed al rispetto del distanziamento sociale. La riapertura delle scuole elementari e di altri esercizi commerciali è invece prevista a partire dall'11 maggio mentre gli istituti superiori così come biblioteche, zoo e musei potranno riprendere dall'8 giugno, a patto che non ci siano inversioni nelle curve dei contagi. La Svizzera, ad oggi, ha registrato 29.061 contagi e 1.337 decessi.


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