venerdì 1 maggio 2020

Corea del Nord. L'intelligence di Taiwan: "Kim Jong-un è malato"

Dopo diverse indiscrezioni, voci e smentite, da una sponda all'altra del Pacifico, arriva la prima conferma da parte di un'intelligence straniera, quella di Taiwan: Kim Jong-un "è malato". Ad affermarlo senza mezzi termini è stato Chiu Kuo-cheng, il direttore del National Security Bureau (Nsb), nel corso di un'audizione parlamentare.

Il leader nordcoreano è sparito da oltre due settimane dagli eventi pubblici e potrebbe essere gravemente malato o morto. Alla richiesta di chiarimenti in merito, Chiu ha dichiarato che Kim "è malato", ma ha evitato di aggiungere altri dettagli. Anzi, secondo l'agenzia statale Cna, alla domanda se il dittatore sia ancora vivo o meno, il capo dell'Nsb ha sorriso senza rispondere. Incalzato ancora, Chiu ha affermato anche che esistono piani d'emergenza nel caso si dovesse creare un vuoto di potere in Corea del Nord. 

Durante l'audizione, convocata per discutere il lavoro svolto dall'intelligence e gli scenari internazionali nel mezzo della pandemia da Covid-19, Chiu è stato sollecitato più volte sul Nord. Ha detto di avere "informazioni importanti", ma di poterle riferire a porte chiuse dato che la discussione pubblica avrebbe compromesso la fonte. 

Il capo degli 007 di Taiwan non ha escluso lotte intestine, indipendentemente da quanto turbolento possa essere lo scenario politico, mentre sulla mobilitazione militare su larga scala ha mostrato preoccupazione considerando che la Corea del Nord è molto chiusa e detiene ordigni nucleari,missili e altri armamenti. La sua destabilizzazione toccherebbe non solo Taiwan, ma anche Corea del Sud, Giappone e tutta la regione.



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