mercoledì 6 maggio 2020

Gran Bretagna con più morti in Europa, superata l'Italia

Il Regno Unito supera l'Italia e taglia per primo in Europa il poco invidiabile traguardo degli oltre 30.000 morti per coronavirus. Il giorno nero del Paese della Brexit arriva il 5 maggio: con la conferma statistica del triste primato di nazione con più vittime in cifra assoluta nel Vecchio Continente, seconda al mondo dietro gli Usa, a causa del Covid-19. Un bilancio imbarazzante per il governo Tory di Boris Johnson destinato a riproporre polemiche e interrogativi sulla risposta iniziale alla minaccia malgrado il tentativo di BoJo di presentare come "un successo" l'aver evitato il temuto sovraffollamento degli ospedali. 

A certificare un dato ormai atteso è stato l'ultimo aggiornamento capillare dell'Ons, equivalente britannico dell'Istat, reso noto con cadenza settimanale. Aggiornamento che, con l'aggiunta dei decessi classificati come casi sospetti (casi che altri Paesi europei non inseriscono), porta ad almeno 29.710 i morti censiti in Inghilterra e Galles fra ospedali, case di riposo, abitazioni private e ricoveri vari alla data del 2 maggio; 32.375, includendo Scozia e Ulster. 

Il suggello di un record continentale che si conferma anche limitandosi solo alle cause di morte certe registrate fino a oggi e snocciolate nella conferenza stampa quotidiana di Downing Street tenuta  dal ministro degli Esteri, Dominic Raab: per un totale di 29.427 (693 più di lunedì, col recupero di alcuni dati arretrati del weekend) comunque superiore, per la prima volta dall'inizio dell'epidemia, ai 29.315 dichiarati adesso dall'Italia.

E sono oltre 250mila i morti a causa del coronavirus nel mondo. E' quanto risulta dai dati della Johns Hopkins University. Si tratta di 256.894 vittime e 3.659.271.

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