mercoledì 10 giugno 2020

Minacce a Di Maio: "Ti vogliamo morto come tutti i napoletani"

Un'escalation di minacce e insulti. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è diventato il bersaglio di attacchi sui social in queste ore. Su un account anonimo registrato come "Carla" si legge: "Ti vogliamo morto" con il tag @luigidimaio. E poi: '"Ti vogliamo morto insieme a tutti i napoletani", "Dovete morire". L'ennesima conferma di una deriva di odio sui social che ha ripreso forza dopo i mesi di emergenza sanitaria per il coronavirus.

Al ministro arrivano attestati di solidarietà da tutto il Movimento. "Purtroppo il clima d'odio alimentato ad arte contro alcuni membri del Governo è diventato insostenibile. Spero che la polizia postale riesca a ripulire la nostra società da questa feccia che la inquina", dice il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano. Solidarietà anche da Alessandro Di Battista.

A lui, e ai napoletani finiti nel mirino dei violenti attacchi, va tutta la mia vicinanza", scrive su Twitter la vice presidente del Senato Paola Taverna.

"Il Paese ha bisogno più che mai di unità", dice la ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone. E stamattina alla Camera la solidarietà è arrivata da tutti i gruppi parlamentari. Simone Baldelli, di Forza Italia, ha però sottolineato che in passato "sul clima d'odio è stato costruito il consenso". Considerazioni alle quali si è unito anche Francesco Lollobrigida di Fratelli d'Italia.

Emanuele Fiano, del Pd, dice: "Denunciamo il clima di odio sui social e ci auguriamo che i responsabili delle minacce verso chiunque rivolte siano individuati e consegnati alla giustizia". E Italia viva con Camillo D'Alessandro: "Questo clima di odio è intollerabile, la politica faccia fronte comune".



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