Berlusconi: "Se si fosse ammalato a marzo-aprile sarebbe morto"
“La carica virale del tampone nasofaringeo di Berlusconi era talmente elevata che a marzo-aprile non avrebbe avuto l’esito che fortunatamente ha ora. L’avrebbe ucciso? Assolutamente sì. Molto probabilmente sì e lui lo sa”.
Lo ha affermato il prof. Alberto Zangrillo, responsabile dell’unità operativa di terapia intensiva generale e cardiovascolare dell’Irccs Ospedale San Raffaele, intervistato a Piazzapulita, su La7.
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