lunedì 22 febbraio 2021

Attacco in Congo: uccisi l'ambasciatore italiano e un carabiniere

Attaccato un convoglio Onu a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo. Colpita la vettura sulla quale viaggiava l'ambasciatore italiano Luca Attanasio, che ha perso la vita. Rimasti uccisi anche un carabiniere, Vittorio Iacovacci, che viaggiava con il diplomatico, e l'autista del mezzo.

Secondo quanto apprende l'Ansa, Attanasio, 44 anni, è stato trasportato subito in ospedale in gravi condizioni ed è deceduto poco dopo il suo arrivo. Iacovacci, invece, aveva 30 anni ed era in servizio presso l'ambasciata italiana dal settembre del 2020.

L'ambasciatore "è stato colpito da spari all'addome" durante un "'tentativo di rapimento", ed è morto "in seguito alle ferite riportate", riferisce all'AFP un diplomatico di alto rango a Kinshasa. Secondo quanto rivelano i ranger del Parco nazionale dei Virunga, citati da vari media tra cui il Jerusalem Post, l'attacco è avvenuto intorno alle 10 (le 9 italiane) presso la cittadina di Kanyamahoro.

L'attentato sarebbe avvenuto nel percorso tra Goma e Bukavu da parte di un commando terroristico che ha utilizzato armi leggere. Il sito congolese 'Actualite.cd', citando alcune fonti, scrive che "gli autori dell'attacco avrebbero avuto come obiettivo principale proprio il diplomatico italiano".

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha appreso la notizia del decesso dell'ambasciatore e del carabiniere mentre era al Cae di Bruxelles. Ha manifestato immenso dolore per l'accaduto ed è intervenuto al Cae esprimendo pubblicamente il suo cordoglio davanti ai colleghi Ue. Il ministro ha deciso di rientrare subito a Roma. 



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