venerdì 28 maggio 2021

Il paese di Bocelli è il più ricco d'Italia, in Lombardia il più povero


Lajatico, in provincia di Pisa, paese natale del tenore Andrea Bocelli, è il Comune più ricco d'Italia, Cavargna (Como) il più povero. E' quanto emerso dall'elaborazione effettuata dall'istituto di ricerca Intwig dei dati diffusi dal ministero dell'Economia e delle Finanze Mef. L'analisi riguarda i redditi del 2019.

L'analisi mostra una prima tendenza: il reddito imponibile pro capite prima della pandemia (al netto delle eventuali detrazioni) è risultato di 20.079 euro, sostanzialmente stabile rispetto al dato del 2018, che era di 20.049 euro.

Con un reddito di 46.216 euro pro capite, Lajatico occupa, dunque, il primo posto nella top 10 del 2019 dei Comuni più ricchi d'Italia, guadagnando una posizione rispetto all'anno scorso.

Seguono Basiglio e Cusago, entrambi in provincia di Milano. Tra le novità del 2019, l'entrata in top 10 di Bogogno (Novara), che guadagna 32 posizioni, e di Rubiera (Reggio Emilia), che balza dalla 336ma posizione del 2018 alla sesta del 2019.

Agli ultimi posti della classifica si posizionano i piccoli Comuni di confine Cavargna (Como), Val Rezzo (Como) e Valle Cannobina (Verbania) con un reddito medio rispettivamente di 6.243 euro, 6.657 e e 6.776 euro che, secondo Intwig, è "probabilmente dovuto all'economia transfrontaliera".

Il triangolo Milano-Bergamo-Monza si conferma il più ricco d'Italia, mentre Roma esce dalla top 10.

"Dai dati sui redditi degli italiani del 2019 - osserva Aldo Cristadoro, ad di Inwig - colpiscono in particolare due aspetti: la crisi delle grandi città, che vedono una contrazione del reddito medio (di oltre 100 euro) e la differenza di genere a livello salariale, con un reddito medio pro capite degli uomini di 23.711 euro e di 16.101 per le donne".



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