mercoledì 5 maggio 2021

In razzo cinese in caduta incontrollata potrebbe "colpire" l'Italia


Lo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B, che il 29 aprile ha portato in orbita il primo modulo della stazione spaziale Tiangong, è in caduta incontrollata. Lo conferma l'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione del Cnr di Pisa. "E' la seconda volta che accade con questa versione del razzo - spiega Luciano Anselmo, dell'Isti-Cnr -. La prima nel 2020, quando i frammenti erano caduti su alcuni villaggi in Africa". Ma allora la notizia era passata quasi inosservata a causa dell’emergenza della pandemia di Covid-1

Attualmente la caduta potrebbe avvenire nella fascia compresa fra 41,5 gradi a Nord e 41,5 gradi a Sud, e che comprende anche l'Italia centrale e meridionale, anche se l’orbita potrebbe subire variazioni. Dopo il lancio lo stadio del razzo è stato abbandonato nell'orbita e da allora non dà più segni di vita. L'unica influenza che riceve è il freno dell’atmosfera che lo sta spingendo verso la Terra. 

Il lancio del 29 aprile è stato impeccabile, ma il fatto è, rileva Anselmo, che "dopo il lancio lo stadio del razzo è stato abbandonato nell'orbita e non dà più segni di vita". Si comporta cioè come un "veicolo passivo" e l'unica influenza che subisce è "il freno dell'atmosfera, che lo sta facendo ricadere verso la Terra".

Ad avvalorare il sospetto è anche l'orbita che sta descrivendo, analoga sia a quella percorsa nel 2020 dal suo predecessore sia a quella nel 2018 dal prototipo della vecchia stazione spaziale cinese.  E' presto però per trarre qualsiasi conclusione perché l'orbita potrebbe subire variazioni. "Il rientro - dice l'esperto - è probabile a metà della prossima settimana prossima, con un'incertezza di alcuni giorni".



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