giovedì 8 luglio 2021

Pil, Gentiloni: "Per l'Italia livello di crescita pre-Covid nel 2022"


"Si prevede che l'Italia raggiungerà i livelli di crescita pre-crisi nel corso del 2022, mentre ci sono diversi altri Paesi che li raggiungeranno prima, nel corso del 2021". Lo ha dichiarato il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, che, durante la conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche aggiornate dell'Ue, ha ricordato che l'obiettivo sia quello della stabilità e non semplicemente un ritorno ai livelli pre-crisi. 

Dalle previsioni economiche della Commissione Ue emergono "dati positivi in generale e per l'Italia, con un tasso crescita del 5%. Sono cifre da boom economico". Il commissario ha però ribadito che non possiamo accontentarci di un rimbalzo "che ci riporti alla crescita molto striminzita degli ultimi anni", e quindi "dobbiamo utilizzare investimenti e riforme del Pnrr per avere una crescita stabile, duratura e sostenibile". 

"Il Pil dell'Italia è previsto in crescita del cinque per cento nel 2021 e del 4,2 per cento nel 2022. Le previsioni per il 2021 sono molto più elevate rispetto a quelle della scorsa primavera perché le attività economiche hanno reagito meglio del previsto" anche a seguito della "riduzione delle limitazioni alla attività delle aziende e alla mobilità, grazie ad investimenti pubblici e privati". 

"Tutte le economie della Ue raggiungeranno o supereranno i loro livelli pre-pandemia al più tardi entro il terzo trimestre 2022, e molti già alla fine di quest'anno" ha precisato, sottolineando come la stima della Commissione Ue per il Pil della Ue nel 2021 "è la più alta revisione in oltre dieci anni". Ma anche se il Pil della Ue e della zona euro torneranno ai livelli pre-crisi già a fine anno, "restano sotto i livelli attesi prima della pandemia".



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