martedì 11 gennaio 2022

Maserati porta per prima l'Italia nel campionato Formula E


Maserati ha confermato, come primo marchio italiano, il debutto nel campionato mondiale ABB FIA Formula E a partire dalla stagione 2023. Ad annunciare questa importante tappa della lunga storia del Tridente nelle competizioni il Ceo di Maserati Davide Grasso assieme a Alejandro Agag, fondatore e presidente Formula E. La nuova monoposto elettrica di Formula E di Maserati apparterrà alla terza generazione e debutterà sulla griglia di partenza della Stagione 9 nel 2023. Caratterizzata da una serie di innovazioni progettuali, produttive e tecnologiche, la Gen3 si presenta come 'l'auto da corsa più efficiente al mondo'.

"Siamo estremamente orgogliosi di essere di nuovo protagonisti del mondo delle corse, l'ambiente a cui apparteniamo - ha commentato Grasso - siamo spinti dalla passione e innovativi per natura. Abbiamo una lunga storia di eccellenza a livello mondiale nelle competizioni motoristiche e siamo pronti a portare le nostre prestazioni nel futuro. Nella corsa verso maggiori performance, lusso e innovazione, l'irresistibile serie Folgore (il nome che contraddistinguerà le future versioni 100% elettriche) rappresenta l'espressione più pura di Maserati. Ecco perché - ha ribadito il Ceo di Maserati - abbiamo deciso di tornare a competere nell'ABB FIA Formula E World Championship, raggiungendo i nostri clienti nei centri urbani più prestigiosi del mondo e portando il Tridente verso il futuro".

Un ritorno in pista, quello che verrà concretizzato con la Formula E, che rinnova l'anima agonistica che è parte integrante del DNA Maserati, caratterizzato da sempre da uno spirito di pura competizione. La combinazione tra la tradizione sportiva di Maserati e il suo approccio innovativo all'elettrificazione è perfettamente in linea con l'ABB FIA Formula E World Championship. Le monoposto Gen3 disporranno, a differenza delle attuali, di due motori elettrici: uno anteriore da 250 kW (solo per la frenata rigenerativa) e uno posteriore da 350 kW, e dunque combinandoli sarà possibile ottenere recupero di energia fino a 600 kW.





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