giovedì 14 aprile 2022

Mastella: 150 multe non pagate. Lui: «Correvo perché in pericolo»


Decine di multe non pagate, circa 150 ricevute da Clemente Mastella, l'ex ministro ora sindaco di Benevento. Multe ricevute per eccesso di velocità o per violazione della Ztl, rimediate soprattutto a Roma o lungo i trasferimenti da Benevento verso la Capitale, ricevute e mai pagate grazie ai ricorsi vinti. Parte da un esposto al prefetto di Benevento presentato dal movimento politico 'Altra Benevento è possibile' l'inchiesta giornalistica delle Iene (in programma stasera) e anticipata oggi da Repubblica, che ha per protagonista lo stesso Mastella.

Nell'esposto al Prefetto dello scorso 17 marzo - inviato anche ai sindaci dei comuni sanniti di Paupisi e Castelvenere - il coordinatore politico del movimento, Gabriele Corona, chiede di accertare l'attendibilità dei ricorsi di Mastella ai verbali per eccesso di velocità dell'auto del Comune di Benevento. In poco più di un'ora - è l'obiezione che muove Corona - il sindaco Mastella di sabato sera non poteva andare a Roma da Paupisi e contemporaneamente rientrare a Castelvenere.

La tesi sostenuta da Mastella è che il notevole rallentamento imposto nella circolazione dal traffico sarebbe stato fonte di potenziale pericolo per la sua persona. «Dalla lettura dei due ricorsi - osserva Altra Benevento nel suo esposto al Prefetto - risulta che la prima violazione è stata registrata alle ore 19,21 dall'autovelox posto nel territorio del comune di Paupisi al km 52 + 690 direzione di marcia verso Caianello. La seconda violazione è stata registrata alle ore 20,24 dall'autovelox posto nel territorio del comune di Castelvenere al km 40 + 300 direzione di marcia verso Benevento. È evidente che quella sera, sabato 8 giugno 2019, in poco più di un'ora, l'auto in uso al Comune di Benevento non poteva, transitando sulla Telesina dal comune di Paupisi, raggiungere Roma e rientrare a Castelvenere nella direzione opposta». Di qui la richiesta di ulteriori accertamenti sui ricorsi.



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