mercoledì 2 dicembre 2020

Le ultime cose che si sanno sulla morte di Maradona

Diego Armando Maradona soffriva di “cardiomiopia dilatativa” ed il suo cuore pesava il doppio del normale, circa 500 grammi. Lo sostengono i medici forensi che hanno eseguito l’autopsia sul corpo del Pibe. Domani cominceranno nel presso la sede della Soprintendenza della Polizia Scientifica nella città di La Plata, le perizie con le analisi dei campioni di urina, sangue e tamponi nasali prelevati dall’autopsia per gli studi tossicologici. Si tratta di studi attraverso i quali si cercherà di determinare se Maradona avesse tracce di alcol, droghe o qualche altra sostanza nel corpo nelle ore precedenti la sua morte, e analisi istopatologiche, che studiano gli organi e tessuti.

Intanto, ad aggiungere nuovi particolari sugli ultimi giorni di vita di Maradona, morto mercoledì scorso nella sua casa alla periferia di Buenos Aires, è stata l’ex compagna Verónica Ojeda, madre di ‘Dieguito’ Maradona, interrogata per oltre 5 ore dalla magistratura argentina per cercare di fare luce sulla degenza del Pibe de Oro. Secondo la donna “la casa in cui si trovava era molto semplice, senza bagno. C’era un letto e un wc chimico. Diego non meritava di passare i suoi ultimi giorni così”.

Dopo l’interrogatorio della donna ha parlato il suo avvocato Mario Baudry, secondo cui Maradona non avrebbe perso la vita, dice il Clarin “se fosse stato in un centro medico”. La magistratura argentina che indaga sulla morte di Maradona per capire se l’ex fuoriclasse sia stato assistito in maniera adeguata dopo l’operazione per ematoma subdurale, ha messo sotto sequestro i dialoghi su una chat di Whatsapp di cui facevano parte le figlie di Maradona Dalma e Giannina, il figlio italiano Diego Junior e due degli specialisti che seguivano l’ex fuoriclasse, la psichiatra Agustina Cosachov e lo psicologo Carlos Diaz. 



martedì 1 dicembre 2020

F1: Hamilton positivo al Covid-19, salta la seconda gara in Bahrain

Lewis Hamilton positivo al Covid-19. L'inglese "ha sintomi lievi e per il resto è in gran forma e sta bene", come si legge nel comunicato della Mercedes. Il sette volte campione del mondo è già in isolamento come prevede il protocollo e nel weekend non potrà correre nella seconda gara prevista sul circuito del Bahrain. A sostituirlo potrebbe esserci il terzo pilota Stoffel Vandoorne, ma attenzione anche a Esteban Gutierrez.

I primi sintomi lunedì mattina dopo la gara vinta sempre sul circuito di Sakhir con l'inglese che subito si è sottoposto a due tamponi: entrambi hanno dato esito positivo. Per Hamilton sfuma così l'opportunità di arrivare a quota 100 vittorie in carriera già in questa stagione (è a quota 98). Molto a rischio anche la sua partecipazione all'ultimo GP della stagione ad Abu Dhabi (13 dicembre) per via delle due leggi di Bahrain e Abu Dhabi, appunto, sulla quarantena. Una grande occasione per il resto del gruppo per mettere un timbro in questo Mondiale: Verstappen è il primo della lista.

Il sostituto verrà comunicato nelle prossime ore da Mercedes: Vandoorne è il favorito essendo il terzo pilota, ma oggi è ancora impegnato a Valencia nei test di Formula E. Corsa contro il tempo per lui, altrimenti è pronto Esteban Gutierrez pilota sviluppatore del simulatore di casa Mercedes.



lunedì 30 novembre 2020

Assembramenti per gli acquisti natalizi.

















Usa, scomparso il misterioso monolite

Il misterioso monolite di metallo trovato in un remoto deserto nell'ovest degli Stati Uniti, che ha scatenato un gioco d'ipotesi internazionale su come fosse arrivato lì, è ora apparentemente scomparso.

L'Ufficio per la Gestione del territorio dello Utah ha detto di aver ricevuto "rapporti credibili" secondo cui l'oggetto era stato rimosso "da sconosciuti" venerdì sera. Il lucido pilastro triangolare che sporgeva per 3 metri e mezzo dalle rocce rosse dello Utah meridionale era stato ufficialmente avvistato il 18 novembre da funzionari locali.

Sebbene questi ultimi si fossero rifiutati di rivelare la posizione dell'oggetto per paura che orde di curiosi turisti si sarebbero radunati nella remota landa selvaggia, alcuni esploratori erano stati in grado di rintracciarlo. La notizia della scoperta è diventata rapidamente virale e molti hanno notato la somiglianza dell'oggetto con gli strani monoliti alieni del classico film di fantascienza di Stanley Kubrick '2001: Odissea nello spazio'.



sabato 28 novembre 2020

Aforisma del 28-11-2020














Bufera su Laura Pausini per le parole dette su Maradona

Lo spazio dato dai media alla morte di Diego Armando Maradona rispetto a quello dedicato alla Giornata contro la violenza sulle donne (25 novembre) non ha convinto Laura Pausini, che su Instagram ha scritto: "In Italia fa più notizia l'addio a un uomo sicuramente bravissimo a giocare al pallone ma davvero poco apprezzabile per mille cose personali diventate pubbliche, piuttosto che l'addio a tante donne maltrattate, violentate, abusate". Una critica subito commentata da decine di messaggi sui social degli internauti - alcuni in favore e altri contro - a cui ha risposto la stessa cantante dicendo che le sue parole sono state travisate.

Nella Giornata contro la violenza sulle donne, le maltrattate, violentate, abusate "non sono la notizia più importante di questo Paese... nonostante stamattina (il 25 novembre, ndr) ne abbia perse altre due. Non so davvero che pensare", ha aggiunto Laura nel messaggio che, come ha spiegato poi la cantante rispondendo ad alcune critiche su Instagram, era una risposta a un post della sorella. 

Sempre sul social, rispondendo ai commenti di alcuni fan, Pausini ha voluto chiarire la sua posizione: "Oggi (26 novembre, ndr) nel frattempo è stata uccisa un'altra donna vittima di violenza, ma non se ne parla. Questo è ciò che penso, non che non si debba parlare della scomparsa di un grande uomo dello sport". "Non ho mai detto di sottovalutare la morte di un campione dello sport - ha aggiunto -. Ma travisare le parole è diventato di moda in questo Paese". "Continuo a pensare che sia giusto celebrare la morte di un grande mito, ma che la violenza debba avere più spazio specialmente nel nostro Paese. E' il disastro della nostra epoca", ha spiegato ancora.

Anche Fiorella Mannoia ha voluto dire la sua su Twitter, scrivendo: "Se Michael Jackson fosse morto ieri sarebbe successa la stessa cosa. Quando se ne vanno uomini così amati nel mondo intero è logico che succeda questo. Non ha scelto lui di morire nella giornata mondiale contro il femminicidio. Anche basta con questa polemica becera".



Coronavirus: Verso Natale con Regioni blindate e ristoranti chiusi

Ristoranti chiusi a Natale e Santo Stefano, coprifuoco alle 22 anche a Capodanno, Regioni blindate. Il Natale del Covid prende forma tra le pieghe della discussione del governo sul nuovo dpcm.

Le decisioni non sono blindate, anche perché le opinioni su alcune delle norme divergono: un nuovo passaggio sarà fatto con il Cts e con le Regioni, oltre che nel governo. Ma al termine di un vertice fiume del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza, sembra prevalere la linea di chi vuole blindare il Natale, per limitare i rischi della terza ondata.

E quindi: spostamenti tra le Regioni solo per i residenti, chiusura di bar e ristoranti alle 18, orari prolungati per i negozi per evitare assembramenti ma con coprifuoco rigido alle 22, anche nelle vigilie di Natale e Capodanno.