giovedì 14 gennaio 2021

Covid: Usa, i casi superano quota 23 milioni

Il bilancio complessivo dei casi di coronavirus negli Stati Uniti dall'inizio della pandemia ha superato quota 23 milioni: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Secondo la famosa università americana i contagi nel Paese sono a tutt'oggi ben 23.071.895, inclusi 384.653 decessi. 

Raggiunge un nuovo record il numero delle vittime del bollettino sul Covid in Germania: stando ai dati del Robert Koch Institut sono stati 1244 i decessi legati a virus nelle ultime 24 ore (il picco finora era stato 1.188, l'8 gennaio). Sono inoltre 25.164 le nuove infezioni. L'indice di incidenza dei nuovi contagi per 100 mila abitanti su sette giorni è a 151,2, ancora molto lontano dalla soglia dei 50.

La Cina ha registrato ieri un nuovo decesso legato al Covid-19, il primo in otto mesi. Lo ha reso noto la Commissione sanitaria nazionale nei suoi aggiornamenti quotidiani, precisando che il caso è stato registrato nella provincia di Hebei, il focolaio più grave in atto attualmente nel Paese.  E sono 138 i nuovi casi, che toccano i massimi da marzo 2020: lo ha reso noto la Commissione sanitaria nazionale, secondo cui le infezioni domestiche sono state 124 e quelle importate 14. I nuovi contagi domestici sono in gran parte concentrati nella provincia di Hebei (81) e in quella settentrionale di Heilongjiang (43), che da ieri è in 'stato di emergenza'.



martedì 12 gennaio 2021

Sindaco Lecce libera tartaruga curata in oasi marina Guaceto

"Oggi ho vissuto l'emozione di partecipare al ritorno in mare di questa bellissima tartaruga caretta caretta, che ha ripreso a nuotare dopo essere stata curata nel Centro recupero tartarughe marine di Torre Guaceto".

Lo scrive in un post su Facebook il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, che ha partecipato alla liberazione di una tartaruga curata dagli esperti dell'oasi marina protetta Torre Guaceto, nel Brindisino. L'animale è ritornato al mare dalle spiagge di Torre Chianca, marina di Lecce.

"Un ritorno alla vita - ha commentato il sindaco - che mi auguro possa essere un buon augurio per tutti noi, all'inizio del nuovo anno". La liberazione è avvenuta nell'ambito del progetto MySea che punta a rendere più efficienti e coordinate le azioni di recupero e tutela attraverso la creazione di una Rete dei centri di recupero delle tartarughe marine della Puglia. Lecce è partner di questo progetto con Manfredonia, Zapponeta, Molfetta, il Consorzio di gestione dell'area marina protetta di Torre Guaceto, il Parco regionale dune costiere, sempre nel Brindisino e il Comune di Calimera.

"La tartaruga che abbiamo liberato - spiega Salvemini - contribuirà alla tutela della sua specie: è infatti tra i quindici esemplari partiti in questi giorni dalle coste pugliesi con indosso un trasmettitore satellitare" che "ci fornirà la rotta degli spostamenti e altri parametri meteo che serviranno agli studiosi del Cmcc per monitorare l'impatto dei cambiamenti climatici sugli habitat e le abitudini delle tartarughe marine, e per mappare le aree potenzialmente idonee alla presenza della specie ai fini di una maggiore tutela".



lunedì 11 gennaio 2021

Trovato nuovo paziente 1, donna positiva Covid a novembre 2019

Trovato il nuovo paziente 1 di Covid-19 italiano: si tratterebbe di donna milanese di 25 anni, cui era stata fatta una biopsia della pelle per una dermatosi atipica, il 10 novembre 2019, prima quindi del bambino milanese, considerato finora il paziente 1 in Italia, in cui era stata documentata la presenza del virus con un test fatto a dicembre 2019. La scoperta è stata pubblicata sul British Journal of dermatology dai ricercatori guidati da Raffaele Gianotti, dell'Università Statale di Milano, in collaborazione con lo Ieo e il Centro diagnostico italiano. 

"Sulla base di quanto osservato in questi mesi sui malati di Covid - spiega Gianotti all'ANSA -, che presentavano lesioni cutanee, mi sono chiesto se non fosse possibile trovare qualcosa di simile prima dell'inizio ufficiale della pandemia. Ed effettivamente lo abbiamo trovato negli esami istologici fatti su alcuni pazienti nell'autunno del 2019".

I ricercatori hanno infatti riesaminato le biopsie cutanee di dermatosi atipiche, per cui non era stato possibile fare una diagnosi ben precisa nell'autunno 2019. "Nei nostri lavori già pubblicati su riviste internazionali abbiamo dimostrato che esistono in questa pandemia - continua - casi in cui l'unico segno di infezione da Covid-19 è quello di una patologia cutanea". E questo è stato il caso della giovane donna, che presentava solo lesioni cutanee (per cui si era sospettato inizialmente un lupus eritematoso), e un lieve mal di gola.

La sua biopsia, eseguita il 10 novembre, ha mostrato la presenza di sequenze geniche dell'Rna del virus SARSCoV2, 'le impronte digitali' del Covid-19 nel tessuto cutaneo. La paziente, contattata successivamente, ha riferito l'assenza dei sintomi dell'infezione da Covid-19, la scomparsa delle lesioni sulla pelle ad aprile e la positività degli anticorpi anti SarsCoV2 nel sangue a giugno 2020.



La sua casa è vecchia e dissestata: il paese gliela rimette a posto

Una gara di solidarietà per rimettere a posto la casa di un concittadino che «torna alla vita». Da più di due mesi sono in tanti a lavorare con un unico obiettivo: sistemare l’abitazione di proprietà di chi tornerà a Specchia a fine mese, dopo un lungo percorso riabilitativo in una comunità. C’è chi si è reinventato falegname o muratore, elettricista o imbianchino, mettendo a disposizione il proprio tempo libero, altri hanno messo mano al portafogli e donato quanto potevano, altri ancora hanno regalato il materiale occorrente.

I lavori procedono a ritmo continuo, in questi giorni verrà montata anche una cucina componibile, anch’essa donata, perché tutto sia pronto al momento giusto. A capo di questa straordinaria esperienza c’è Alvaro Lucatelli, barista e dj tra i più noti della zona. «Tutto è nato per caso - ricorda il barman dal cuore d’oro - quando ho incontrato questo ragazzo. Era a Specchia per risolvere qualche pratica e mi ha confidato di essere preoccupato perché di lì a pochi mesi sarebbe rientrato in paese ma la casa di famiglia era in pessime condizioni. L’idea di aiutarlo si è accesa subito - continua Lucatelli - perché nonostante le difficoltà e i drammi vissuti, questo amico, oggi solo al mondo, è una persona buona». 

Settimana dopo settimana, gli interventi hanno dato un volto nuovo alla casa, mentre sono state riviste le utenze e risolte le morosità presenti: «Un grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato, nei giorni scorsi hanno donato una lavatrice, un condizionatore e un serbatoio per l’acqua. Sarà un gran festa il giorno del ritorno del nostro concittadino. Ora ci stiamo muovendo affinché qualcuno gli possa dare un lavoro. La “rinascita” sarebbe completa se qualcuno accogliesse la nostra richiesta e, come in un film scrivesse la parola fine nel più bello dei modi».



Serie A: Juventus - Sassuolo 3 - 1





domenica 10 gennaio 2021

Entro febbraio in Italia 764mila dosi vaccino Moderna

Arrivano a partire da lunedì le prime 47mila dosi del vaccino di Moderna ed entro la fine di febbraio l'Italia ne avrà a disposizione 764mila, che si andranno ad aggiungere a quelle garantite da Pfizer con un invio di 470mila a settimana e a quelle, se l'Ema autorizzerà la commercializzazione entro fine gennaio, di AstraZeneca. Superata la soglia del mezzo milione di italiani, entra nel vivo la campagna vaccinale: "la vera strada - ha ribadito il ministro della Salute Roberto Speranza - per uscire da questi mesi e da questa crisi così difficile".

Il cronoprogramma degli arrivi del vaccino di Moderna è stato messo a punto dagli uffici del Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri.

A differenza di Pfizer, Moderna spedirà le dosi ogni due settimane: dopo le prime 47mila, è previsto per la settimana del 25 gennaio l'invio di altre 66mila, per quella dell'8 febbraio di 163mila e per quella del 22 febbraio di 488mila. Per ora, a differenza di quanto era stato pianificato in un primo momento, anche questi vaccini non transiteranno per l'hub nell'aeroporto militare di Pratica di Mare: le confezioni verranno consegnate direttamente nelle Regioni ai punti di somministrazione indicati. Per far decollare la campagna, però, c'è bisogno di più dosi.

Lo stesso Speranza lo conferma quando sottolinea che "siamo ancora all'inizio del percorso e le dosi di cui disponiamo sono ancora evidentemente limitate". Importanti, a questo punto, le dosi AstraZeneca per arrivare a coprire intanto i 6.4 milioni indicati nel piano (1,4 tra medici e infermieri, 570mila tra personale e ospiti delle Rsa e 4,4 milioni di over ottanta), senza voler considerazione la possibilità che venga ampliato lo spettro delle categorie prioritarie: in molti chiedono che tra queste rientri il personale della scuola e il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa ha annunciato che il governo sta ragionando se aggiungere ai fragili i pazienti ematologici e oncologici.



Barzelletta del 10 - 01 - 2021