martedì 23 novembre 2021

Spahn: "Entro l'inverno tedeschi saranno vaccinati, guariti o morti"


Quasi tutti i tedeschi saranno "vaccinati, guariti o morti" in pochi mesi. Lo ha dichiarato il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, lanciando un appello alla popolazione perché si immunizzi contro il Covid-19.

"Probabilmente entro la fine dell'inverno, come viene a volte detto con cinismo, più o meno tutti in Germania saranno vaccinati, guariti o morti", ha detto Spahn puntando il dito sulla "contagiosissima variante Delta". "È per questo che esortiamo con urgenza alla vaccinazione", ha detto Spahn.

Le misure anti-Covid attualmente in vigore in Germania "non sono sufficienti", ha commentato la cancelliera tedesca, Angela Merkel, nel corso della riunione della direzione della Cdu, secondo quanto riferisce il Tagesspiegel. "Abbiamo una situazione altamente drammatica. Quello che e' valido al momento non e' sufficiente", ha sottolineato la leader tedesca, ricordando che la situazione "superera' tutto quello che abbiamo avuto prima". 






lunedì 22 novembre 2021

In Austria scatta il lockdown anche per i vaccinati


Alla mezzanotte in Austria è scattato il quarto lockdown dall’inizio della pandemia di Covid-19. Si tratta di un blocco molto sofferto quello istituito dal governo di Vienna perché coinvolge anche le persone vaccinate. Il lockdown è stato ritenuto, per, doveroso perché per tutto il mese di novembre i casi di coronavirus giornalieri sono continuamente aumentati.

L’Austria è la prima Nazione in Europa ad aver imposto il lockdown anche per i vaccinati. Il governo austriaco guidato dal cancelliere Alexander Schallenberg (OeVP) per far fronte alla pandemia ha deciso che dall’1 febbraio 2022 sarà introdotto l’obbligo vaccinale nei confronti di coloro che, a quella data, non avranno ricevuto nemmeno una dose. Il blocco durerà, salvo nuovo avviso, fino al 12 dicembre.

Ciò significherà, come già avvenuto nei tre precedenti, che commercio (non quello dove reperire i generi di prima necessità) e gastronomia dovranno tenere le serrande abbassate.

Dal 13 dicembre in Austria il lockdown proseguirà per le persone non vaccinate.

Lockdown significa anche obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in tutte le aree pubbliche in ambienti chiusi e distanza interpersonale di due metri. Le scuole resteranno aperte ma è stato fatto appello affinché gli alunni siano assistiti a casa. Le visite negli ospedali e case di cura saranno possibili solo per coloro che, oltre ad essere a norma con la ‘regola delle 2G’ (guarito nei sei mesi/genesen o vaccinato/geimpft) mostreranno anche un tampone molecolare negativo.

Durante il lockdown gli sciatori potranno utilizzare gli impianti di risalita ma solo se vaccinati o guariti. Nelle cabinovie o seggiovie copribili sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. 






Usa, suv piomba su corteo natalizio: almeno 5 morti e 40 feriti


E' di almeno 5 morti e 40 feriti l'ultimo bilancio del tragico episodio che ha visto un suv investire ad alta velocita' la tradizionale parata che apre le festivita' natalizie a Waukesha, cittadina di oltre 60 mila abitanti a circa 30 km ad ovest di Milwaukee, in Wisconsin. Tra le persone coinvolte ci sono numerosi bambini.

La polizia ha riferito di aver ritrovato il veicolo e arrestato "una persona di interesse". Le sue generalita' sono ancora ignote, come la causa del gesto.

L'incidente e' avvenuto a meta' pomeriggio quando un suv di colore rosso e' piombato a velocita' sostenuta sulla sfilata, accelerando proprio quando si trovava dietro una banda scolastica, prima di fuggire travolgendo le barriere. Un agente ha sparato alcuni colpi contro il veicolo ma senza centrarlo.

Le tragiche immagini dell'incidente sono state riprese in diretta sui social e sono rimbalzate sui network Usa. Molte persone sono state falciate, suscitando scene di panico, tra urla, pianti e fuggifuggi verso case e negozi per mettersi al sicuro. Numerose le famiglie con bambini. La zona e' stata evacuata e isolata per alcune, poi l'allarme e' cessato. Il timore e' quello di un ennesimo attentato ma il capo della polizia locale, Dan Thompson, ha detto di non sapere se l'incidente sia legato al terrorismo. Non sono escluse altre ipotesi, come quella che il guidatore stesse fuggendo dopo aver commesso un altro reato, come un accoltellamento avvenuto in un'altra zona della citta'.

"Mentre stavamo tornando dalla parata abbiamo visto un suv che sfrecciava a tutta velocità lungo il percorso del corteo. Poi abbiamo sentito un forte boato e assordanti urla e pianti delle persone che erano state colpite dal veicolo", ha raccontato ai media il consigliere comunale Angelito Tenorio, uno dei testimoni dell'episodio. "Poi abbiamo visto gente scappare o cessare di piangere, c'erano molte persone ferite a terra", ha aggiunto. "Volavano corpi ovunque", gli ha fatto eco un altro testimone.  "Un incidente tragico", ha commentato il capo della polizia locale, Dan Thompson. Il sindaco Shawn Reilly intanto ha espresso la sua solidarieta' ai feriti e alle loro famiglie. Oggi le scuole resteranno chiuse. La Casa Bianca "sta monitorando attentamente la situazione a Waukesha" e ha espresso solidarieta' "a tutti coloro che sono stati colpiti da questo terribile incidente", offrendo sostegno e assistenza ai dirigenti statali e locali.







venerdì 19 novembre 2021

Operazione della Polizia postale, perquisiti 29 no vax


La Polizia di Stato sta eseguendo 29 perquisizioni, su tutto il territorio nazionale, a carico di appartenenti a sodalizi No Vax - No Green Pass molto attivi su canali Telegram, nei cui confronti vengono ipotizzati reati che vanno, a seconda delle diverse singole posizioni, dalla costituzione e partecipazione ad associazione segreta, all'istigazione, all'interruzione di pubblico servizio e all'associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti.

La Dda della procura di Genova ha disposto 24 perquisizioni; le altre 5 le sta eseguendo la Digos di Firenze coordinata dalla procura del capoluogo toscano.

Il Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni della Liguria, con il coordinamento del Servizio di Polizia Postale ed in collaborazione con altri Compartimenti regionali e con le Digos delle questure territorialmente competenti, su input della Direzione centrale della Polizia di prevenzione, sta eseguendo 24 perquisizioni disposte dalla Dda della Procura della Repubblica di Genova.

L'indagine è stata avviata nel più ampio contesto degli accertamenti volti a identificare gli autori di minacce rivolte a esponenti delle istituzioni regionali e a un medico infettivologo. Sempre dalle prime ore di questa mattina, la Digos della questura di Firenze, coordinata dalla Procura della Repubblica di quel capoluogo e dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione, sta eseguendo altre 5 perquisizioni a carico di altrettante persone attive in rete e ricollegabili al movimento "V_V", ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti ed altri reati.

Per entrare nell'associazione gli affiliati venivano sottoposti a specifici programmi di reclutamento e addestramento. Gli organizzatori agganciavano prima su Facebook gli utenti no vax e poi li invitavano su canali Telegram dove venivano mandati video su come organizzare azioni di sabotaggio o danneggiamenti senza essere scoperti. E' quanto emerge dall'indagine della Polizia postale che ha portato alla perquisizione di 29 persone appartenenti a gruppi No Vax - No Green pass. I proseliti, chiamati 'guerrieri', dovevano compiere azioni di vandalismo contro i centri vaccinali, sabotare la campagna vaccinale e pubblicare, in maniera coordinata e ad orari prestabiliti, tramite account falsi, post denigratori che prendevano di mira in particolare politici, infettivologi e giornalisti. Specifici programmi di reclutamento erano stati previsti per i no vax appartenenti alle categorie dei sanitari, degli insegnanti e degli appartenenti alle forze dell'ordine. L'inchiesta era partita la scorsa estate e tra le persone finite nel mirino dei gruppi c'erano anche il presidente della Regione Giovanni Toti e l'infettivologo Matteo Bassetti.

L'organizzazione No vax scoperta dalla polizia postale della Liguria ha un simbolo formato da una doppia V racchiusa da un cerchio di colore rosso, con ogni probabilità ispirato al film V per vendetta. I proseliti prendevano il nome di Guerrieri ViVi e ricevevano un numero di matricola. Il coordinamento delle azioni di sabotaggio e disturbo si svolgeva attraverso canali Telegram segreti secondo quanto è emerso dalle indagini. Una volta entrati nelle chat di reclutamento, gli aspiranti guerrieri dovevano ascoltare una serie di audio, registrati da una voce contraffatta. Le registrazioni parlavano dell'instaurazione di un nuovo ordine mondiale, governato da intelligenze artificiali e si ipotizzavano parallelismi tra il regime nazista e l'attuale situazione di emergenza. Finito il percorso di formazione, l'aspirante guerriero doveva superare un esame e veniva guidato da un tutor per la realizzazione delle prime operazioni.






giovedì 18 novembre 2021

Aforisma del 18 - 11 - 2021






In Europa stanno scomparendo i passeri (e non solo)


Inquinamento e uso eccessivo di prodotti chimici in agricoltura sono finiti sul banco degli imputati per la crescente scomparsa di uccelli selvatici in Europa. I dati drammatici sul declino degli esemplari sono emersi da uno studio condotto dai ricercatori della Società reale britannica per la protezione degli uccelli e dalla Società ceca di ornitologia. I passeri sono la specie più colpita: dal 1980 a oggi sono scomparsi circa 247 milioni di esemplari. 

Secondo l’analisi condotta, nel Vecchio Continente si è verificata una perdita netta di 600 milioni di uccelli, pari a un volatile su sei rispetto a quelli che nidificavano in Europa quattro decenni fa. Tra le specie che stanno scomparendo dai nostri cieli ci sono la ballerina gialla (97 milioni in meno), gli storni (75 milioni in meno) e le allodole (68 milioni in meno).

I ricercatori, analizzando i dati su 378 delle 445 specie di uccelli originarie dell’Europa, hanno dunque scoperto che tra 1980 e 2017 le nidificazioni sono diminuite per una percentuale compresa tra il 17 e il 19 per cento. Il calo è particolarmente elevato tra le specie che vivono nei terreni agricoli.

Il passero, ad esempio, ha subito il cambiamento delle pratiche agricole. Ma gli esemplari sono diminuiti anche in città per ragioni che non sono state ancora stabilite, ma che potrebbero includere carenza di cibo, malattie come l’aviaria e l’inquinamento atmosferico.

Di certo, fanno notare gli esperti, l’intensificazione agricola causa la perdita dell’habitat mentre i prodotti chimici innescano un forte calo degli insetti che nutrono molti uccelli, innescando una reazione a catena che porta alla scomparsa dei volatili. Anche il numero di uccelli costieri, come le pavoncelle e le rondini, è crollato negli ultimi decenni.

Mentre 900 milioni di uccelli sono scomparsi in totale, 203 delle 378 specie studiate sono aumentate di numero. Il sessantasei per cento dei 340 milioni di uccelli aggiuntivi provenivano da sole otto specie in forte espansione: capinera, merlo, scricciolo, cardellino, pettirosso, colombaccio (simile al piccione) e cinciarella.






Conte, "Via da tv Stato". Malessere in M5s su metodo e linea


L’alzata di scudi di Conte non era stata concordata con i gruppi ma solo con i ministri (ma non Di Maio), l'ex premier si è mostrato alle tv per portare fuori il Movimento 5 stelle fuori dalla tv di Stato. Per la partita sulle nomine che lascia comunque i pentastellati scontenti. Sia per l'epilogo ma anche per la decisione dell'ex premier di scegliere l’Aventino televisivo. "Sta dicendo che ha provato a lottizzare la Rai e non c'è riuscito", taglia corto un 'big' del Movimento 5 stelle.

Al di là delle ragioni del giurista pugliese è la linea che ha scelto che lascia molti esponenti del Movimento 5 stelle perplessi. Per la rivendicazione di un posto di potere, con esponenti politici come Calenda che affondano il colpo: "Mi chiedono spesso perche' considero i Cinque stelle un male per la politica. Anche per questa roba qui".

Sconcerto pure tra molti 'big' dem. Ma la divisione plastica è con Di Maio che non è su una linea 'oltranzista'. Non ha fatto la guerra sulle nomine, anzi esponenti degli altri partiti della maggioranza confermano che il ministro degli Esteri non si è messo di traverso alla scelta della Maggioni al tg1 da parte dell'ad di viale Mazzini.

Lo schema che ha portato alla conferma di Sangiuliano al tg2 e alla sostituzione di Orfeo con Sala al tg3 lascia fuori l’attuale direttore del tg1 Carboni. "Poteva andare a dirigere la radio", osserva una fonte, "ma non siamo riusciti neanche in questo obiettivo".    

"A partire da oggi il Movimento 5 stelle non fara' piu' sentire la sua voce nei canali del servizio pubblico ma altrove e vorra' dire che continueremo le nostre battaglie con piu' forza facendo appello diretto e chiedendo il sostegno di tutti i cittadini italiani”, protesta Conte che si chiede anche quale ruolo abbia giocato il governo.

Ma le parole dell'ex presidente del Consiglio sono accolte con scetticismo dalla maggioranza dei parlamentari. "Un conto è fare una battaglia di questo tipo prima delle nomine, un altro è portarla avanti dopo per mostrarsi sconfitto. Non serve", il 'refrain' tra 'big' e 'peones', "non fa parte del nostro Dna comportarci in questo modo sulla Rai".

Malessere che si accompagna all'attesa per la definizione della struttura M5s. L'orientamento di Conte era quello di completare la squadra entro il fine settimana ma le nomine interne potrebbero slittare. "Così tiene tutti sulla graticola, il sospetto è che voglia bruciare i nomi”, protesta un deputato.