giovedì 14 luglio 2022

In 42mila per il debutto di Alessandra Amoroso a San Siro


Erano quasi in 42mila ieri sera a San Siro per il concerto numero 200 di Alessandra Amoroso, il suo debutto assoluto in uno stadio. Più due ore e mezza di musica in cui l'artista ha diviso il palco con un corpo di ballo composto da 90 ballerini e con un'orchestra di 47 elementi diretta dal maestro Pino Perris. Oltre, ovviamente, anche agli 8 musicisti della band che accompagna Alessandra Amoroso ormai da 13 anni.

"Ripenso a quante volte mi hanno detto che sarebbe stato difficile - ha detto l'artista durante il live - oggi mi sento di dire che tutto accade". Una citazione del suo settimo album in studio (Tutto accade/Columbia Records) da cui prende il nome anche il concerto (Tutto accade a San Siro).

La scenografia è studiata nei minimi dettagli, con un enorme stage illuminato da cinque schermi. Quando quello centrale e più grande si apre rivela una scalinata, stile Sanremo: è da lì che arriva Amoroso per ricevere il calore della 'Big family', il suo pubblico con cui tanto è riuscita a legare negli anni. Da quel 2009, anno in cui vinse 'Amici', fino a San Siro, l'ultima conquista. La sua prima volta, la seconda in assoluto di una donna italiana dopo Laura Pausini.





martedì 12 luglio 2022

Barzelletta del 12 - 07 - 2022








Gelato da fermentazione legumi, brevetto startup pugliese


Un gelato artigianale prodotto dalla fermentazione di legumi e cereali. E' l'idea della startup innovativa pugliese Celery di Polignano a Mare (Bari), specializzata in nutrizione e nello sviluppo di soluzioni alimentari avanzate.

I fondatori, Domenico Centrone, dottore di ricerca in Ingegneria, e Vito Emanuele Carofiglio, dottore di ricerca in Biologia, hanno brevettato, con il supporto del professor Carlo Giuseppe Rizzello, ordinario di Microbiologia degli Alimenti dell'Università La Sapienza di Roma, un processo innovativo di fermentazione di matrici vegetali, in grado di generare una bevanda gluten, soy, milk e lactose free, senza zuccheri e grassi, in più formati (liquido, polvere, cremoso).

Il primo prodotto destinato al mercato è 'Iuppi, per tutti', un gelato artigianale "realizzato con una base vegetale fermentata di legumi e cereali che dona nuova vita ai legumi garantendo, al contempo, maggiore digeribilità" spiegano. Il gelato, privo di latte, lattosio, glutine, sostanze ogm, grassi idrogenati, proteine animali, coloranti, conservanti e aromi artificiali, è adatto ad allergici, intolleranti e vegani. 

Verrà realizzato in più gusti e sarà anche a basso impatto ambientale, grazie all'impiego di un packaging composto da carta e cartone certificato PEFC (certificazione che attesta l'utilizzo di carta proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile) o da bioplastica, interamente biodegradabile e compostabile. 

Il progetto ha suscitato l'interesse della società Siryo Spa, venture capital nel campo degli investimenti in tecnologie dirompenti nel settore salute dell'uomo e dell'ambiente, dalla quale "a gennaio 2022 abbiamo ottenuto - fanno sapere i due startupper baresi - l'apporto di un primo round finanziario di 2,5 milioni di euro, necessario allo sviluppo della tecnologia e della pipeline di prodotti".





lunedì 11 luglio 2022

Trova borsa piena di soldi, gira Napoli per darla al proprietario


Trova una borsa abbandonata piena di soldi e oggetti d'oro e si dà da fare in ogni modo per rintracciare i proprietari che l'avevano smarrita. Protagonista della favola a lieto fine - raccolta e resa pubblica dal consigliere regionale di Europa Verde Francesco Borrelli - un commerciante napoletano di nome Pino Mobilia. Secondo il racconto di Borrelli, il commerciante raccoglie la borsa su una panchina in via Santa Teresa deli Scalzi.

In fondo alla borsa anche un portafoglio con all'interno i documenti del proprietario. A quel punto si fa prestare uno scooter e assieme ad un amico raggiunge l'indirizzo riportato sui documenti. Arrivati sul posto trovano però solo una bambina che chiama i genitori e dice che non hanno perso nulla. Ma Pino non si scoraggia, mostra ai vicini il documento del proprietario della borsa e questi subito lo riconoscono affermando che si tratta di una famiglia di stranieri, onesti lavoratori, che non abitano più lì da qualche tempo".

Pino a quel punto ritorna sul luogo del ritrovamento e prova a chiedere se qualcuno conosce queste persone. Il personale delle Poste, la cui sede è nei dintorni, riconosce gli sfortunati, in quanto clienti abituali, che a quel punto vengono rintracciati al telefono. La famiglia, nel ringraziare, ha poi spiegato che in questo momento si trova in una situazione difficile e, per sicurezza, preferisce portare con se tutti i propri averi".

"Questa storia - sottolinea Borrelli - rompe molti degli stereotipi che attanagliano la nostra città. Una vicenda che racconta di grande onestà, senso civico e soprattutto rispetto verso gli altri. Solo con dei comportamenti rispettosi e solidali possiamo costruire una Napoli, una società, diversa e migliore".





mercoledì 6 luglio 2022

Ecco la lente telescopica intraoculare per tornare a vedere


Una lente telescopica intraoculare che permette ai pazienti ormai prossimi alla cecità di tornare a vedere da vicino è stata impiantata per la prima volta in Puglia al Policlinico di Bari. I primi due interventi sono riusciti con successo e nelle prossime settimane le pazienti potranno effettuare in autonomia spostamenti e tornare a svolgere attività quotidiane come utilizzare il cellulare per comunicare. A eseguire gli impianti è stata l’equipe del prof. Francesco Boscia, ordinario di oftalmologia, con le dottoresse Maria Oliva Grassi, Valentina Pastore e l’ortottista Marina Piepoli. Il sistema tecnicamente impiegato è il SING IMTTM (Smaller-Incision New-Generation Implantable Miniature Telescope).

La lente telescopica consente un ingrandimento di 2,7 volte e si impianta all’interno dell’occhio al posto del cristallino con cataratta, in anestesia locale. L’innovazione in campo tecnologico è stata fortemente voluta dal professor Giovanni Alessio, direttore dell’unità operativa di operativa di Oculistica e Oftalmologia universitaria, che aveva già inaugurato un processo di ammodernamento con l’apertura del Centro di Terapie Intravitreali, centro di eccellenza, unico in Italia, nella gestione dei pazienti sia con la maculopatia umida, che con retinopatia diabetica e occlusioni vascolari.

“Questa particolare lente intraoculare – spiega il professor Alessio – potrebbe costituire una svolta nella qualità di vita di tantissimi pazienti. L’intervento con lente telescopica è per ora destinato a pazienti resi ipovedenti dalla degenerazione maculare senile nella sua forma secca, che costituisce la principale causa di cecità nel mondo”. I pazienti che possono ricorrere a questo tipo di intervento sono seguiti attraverso il Centro di educazione e riabilitazione visiva per ipovedenti (Cervi) o l’associazione dei pazienti affetti da Maculopatia Apam, di cui è responsabile il dottor Vincenzo Lorusso.