lunedì 19 ottobre 2020

Foto della speranza, neonato strappa la mascherina al medico

Un bimbo che cerca di strappare al medico che lo ha appena fatto nascere e che lo sorregge tra le braccia la mascherina. E la frase "vogliamo tutti un segno del fatto che presto toglieremo le mascherine". 

Questa l'immagine postata da un ginecologo di Dubai, il dottor Samer Cheaib, che in poco tempo è diventata virale sui social network. Al punto che c'è chi l'ha definita l'immagine simbolo del 2020.

Il dottore, che spesso sui profili social parla del suo lavoro dando, in particolare, nel periodo della pandemia messaggi di posivita' e speranza ha voluto condividere lo scatto che presto è stato molto commentato e condiviso. C'è chi ha parlato della foto dell'anno, chi ha sottolineato un'immagine del genere scalda il cuore e trasmette sensazioni positive sul futuro. Il dottor Cheaib,rispondendo, ha spiegato che a suo parere "si tratta di un neonato con una visione". 

Parlando della fotografia ha detto a GulfNews:"Questo bambino era il secondo di una coppia di gemelli il cui parto è avvenuto un paio di settimane fa. Il padre, felice, mi stava fotografando mentre tenevo in braccio i bambini. Il secondo ha tentato di strapparmi la mascherina e il papà ha sentito il bisogno di catturare questo momento. C'era positività nella foto e penso che faccia sorridere le persone che la vedono. La positività e il sorriso lavoreranno per aumentare l'immunità delle persone e aiutare a combattere questa pandemia". Un'altra foto simbolo della pandemia è invece del mese di marzo, italiana.

Un neonato sdraiato sulla pancia nella sua culla, con un pannolino su cui è stato disegnato un arcobaleno sotto la scritta 'andrà tutto bene!', all' Ospedale Niguarda di Milano, accompagnata dal post " "Più forte di tutto c'è la vita!". 



sabato 17 ottobre 2020

Coronavirus, il bollettino di ieri 16 ottobre: 10.010 casi e 55 morti

Si impenna ancora la curva epidemica in Italia, superando per la prima volta la soglia psicologica dei 10mila casi. Sono 10.010 i nuovi positivi registrati nelle 24 ore, contro gli 8.804 contagiati registrati ieri, e per di più con 150.377 tamponi, 12mila meno di ieri. Il totale dei casi sale così a 391.611 casi dall'inizio dell'epidemia. In calo i decessi, 55 oggi (ieri erano 83), per un totale di 36.427.

Preoccupano ancora le terapie intensive, +52 persone ricoverate (ieri +47), che arrivano in totale a 638. I ricoveri ordinari crescono di 382 unità (ieri +326), e sono ora 6.178 in tutto.

Il numero degli attualmente contagiati sale a 107.312 di cui 6.178 ricoverati con sintomi (+382) e 638 in terapia intensiva (+52). Sono in isolamento domiciliare 100.496 pazienti mentre sono guarite o sono state dimesse 1.908 persone. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.



Auto: primo segno positivo Europa, +1,1% a settembre

Dopo otto mesi di cali il mercato dell'auto dell'Europa Occidentale (Ue+Efta+Regno Unito) registra a settembre il primo segno positivo dell'anno. Le immatricolazioni - secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei - sono state 1.300.050 con un incremento dell'1,1% sullo stesso mese 2019. Da inizio anno sono state vendute 8.567.920 auto, il 29,3% in meno dello stesso periodo dell'anno scorso.

Positivo il dato delle immatricolazioni di Fca, che a settembre ha immatricolato sullo stesso mercato 77.807 auto, l'11,8% in più dello stesso mese del 2019, con un aumento della quota dal 5,4 al 6%. Da inizio anno le immatricolazioni del gruppo sono 490.200, in calo del 33,9% sull'analogo periodo del 2019. La quota passa dal 6,1 al 5,7%.



venerdì 16 ottobre 2020

Coronavirus, Oms: 'Nessun beneficio dal Remdesivir'

"I risultati ad interim del Solidarity Therapeutics Trial, coordinato dall'Oms, indicano che il remdesivir, l'idrossiclorochina, la combinazione lopinavir/ritonavir e i regimi a base di interferone sembrano avere un piccolo o inesistente effetto sulla mortalità a 28 giorni o sul decorso ospedaliero del Covid-19 tra i pazienti ricoverati". 

Lo scrive L'Organizzazione Mondiale della Sanità in un comunicato, secondo cui è 'bocciato' quindi anche il remdesivir, uno dei due farmaci approvati in Europa contro il coronavirus che è stato usato recentemente anche per curare il presidente Usa Donald Trump.

Lo studio è stato condotto in 405 ospedali in 30 paesi su 11266 adulti, di cui 2750 hanno ricevuto il remdesivir, mentre 4088 hanno avuto il placebo. "Il test - si legge nel comunicato - ha investigato gli effetti di questi trattamenti sulla mortalità complessiva, sull'inizio dell'intubazione e sulla durata del ricovero. Altri utilizzi delle terapie, ad esempio sul trattamento di pazienti nelle comunità o per la prevenzione, saranno esaminati in sperimentazioni diverse". 

Il remdesivir era stato approvato dall'Ema lo scorso giugno, soprattutto sulla base di uno studio condotto dal Nih statunitense secondo cui nei pazienti gravi il ricovero medio veniva ridotto da 15 a 11 giorni. E' l'unico farmaco approvato dall'autorità fino a questo momento insieme al desametasone.



giovedì 15 ottobre 2020

Morta Jole Santelli, la presidente della Regione Calabria

E' morta la presidente della Regione Calabria Jole Santelli, 52 anni, la notte scorsa nella sua abitazione, a Cosenza. Secondo quanto si è appreso, la 'pasionaria' azzurra avrebbe avuto un malore. La presidente da anni era malata di cancro. Ieri aveva avuto incontri politici a Cosenza. Prima donna presidente della Regione Calabria, la Santelli era stata proclamata il 15 febbraio 2020. 

I funerali di Jole Santelli si svolgeranno domani pomeriggio alle 16.30 nella chiesa di San Nicola a Cosenza. La camera ardente sarà allestita nella stessa chiesa - che si trova nelle vicinanze del Comune - e sarà aperta alle 10.30.

La Santelli, di Forza Italia, prima di diventare presidente della Regione, è stata deputata. La prima elezione alla Camera nel 2001. Nella sua carriera politica è stata sottosegretaria al ministero della giustizia dal 2001 al 2006 nei governi Berlusconi II e III, nonché sottosegretaria al Ministero del lavoro e delle politiche sociali da maggio a dicembre 2013 nel Governo Letta. Laureata all'Università La Sapienza di Roma, era iscritta a Forza Italia dal 1994. E' stata la sorella, stamani, a scoprire che Jole Santelli era morta.

"Una perdita dolorosa! La scomparsa di Jole Santelli è una ferita profonda per la Calabria e per le Istituzioni tutte. Il mio pensiero commosso e le più sentite condoglianze ai suoi familiari". Così il premier Giuseppe Conte su twitter.



martedì 13 ottobre 2020

domenica 11 ottobre 2020

Soul come Mulan, salta le sale e va su Disney+

Soul segue le sorti di Mulan, salta l'uscita nelle sale cinematografiche e approda invece su una piattaforma di streaming. La Pixar ha deciso infatti di far debuttare il film, che tra le altre cose aprirà la Festa del Cinema di Roma il prossimo 15 ottobre, su Disney+. Il family movie sarà disponibile il giorno di Natale, ma a differenza di Mulan che aveva una tariffa aggiuntiva di 30 dollari per Soul sarà sufficiente avere l'abbonamento a Disney+. Nei Paesi dove non è disponibile il servizio il film verrà distribuito nelle sale, tuttavia non sono ancora disponibili le date d'uscita. La decisione di saltare il passaggio nei tradizionali cinema è arrivata dopo due rinvii a causa della pandemia.

Soul, infatti, sarebbe dovuto uscire inizialmente lo scorso giugno, poi è slittato al 20 novembre, ma in vista di un ulteriore rinvio e con la decisione della Universal di anticipare dal 23 dicembre al 25 novembre la sua commedia animata The Croods: A New Age (I Croods 2 - Una nuova era), quindi nella stessa settimana di Soul, la Pixar ha alla fine optato per lo streaming. Una decisione che arriva anche a distanza di pochi giorni dall'annuncio della Cineworld, che negli Stati Uniti possiede Regal, di chiudere temporaneamente tutte le sue 536 sale e quei pochi film che ancora avevano in programma di uscire entro quest'anno hanno cominciato ad annullare le date.

Si tratta quindi dell'ennesima doccia fredda per un settore tra i più colpiti dalla pandemia. La fuga di tutti i principali blockbuster sembra quasi tradursi in un ultimo canto del cigno per le sale cinematografiche. Tenet di Christopher Nolan, che avrebbe dovuto essere il banco di prova per il grande ritorno del pubblico in sala, non si è rivelato tale visti gli incassi al di sotto delle aspettative soprattutto negli Usa, (con soli 41 milioni di dollari). Resta quindi l'incognita sopravvivenza fino all'anno prossimo per i cinema quando si spera che finalmente vedranno la luce film inizialmente previsti nel 2020 come Avatar, A Quiet Place 2, Dune, Matrix 4, Mission: Impossible 7, No Time To Die, Top Gun: Maverick, Westside Story, F9 solo per citarne alcuni. Altri come Shazam 2, Jurassic World: Dominion, The Flash, The Batman vanno avuto sorte peggiore e sono slittati al 2022.