Visualizzazione post con etichetta Sport. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sport. Mostra tutti i post

lunedì 7 novembre 2022

Bagnaia campione: “La gara più dura della mia vita”


“Bagnaia campione del Mondo, suona bene”. Scherza, il 25enne torinese, campione del mondo di MotoGp. Ma l’impresa che ha fatto entra nella leggenda con la sua storica rimonta su Quartararo. “Con Fabio siamo amici e sappiamo che dobbiamo lottare quando c’è da lottare, ma sempre con rispetto reciproco. Abbiamo lottato per lo stesso traguardo, sono davvero orgoglioso di aver fatto battaglia contro Quartararo questa stagione”. 

Innanzitutto l’onore delle armi. Poi la liberazione: “È stata la gara più dura della mia vita e della mia carriera. Volevo arrivare tra i primi cinque, ma ho sofferto tanto e la moto era impossibile da controllare. L’importante è che sono campione, è una giornata incredibile. Sono davvero felice” le parole del neo campione. 

Bagnaia ha poi aggiunto: “Emozione unica, abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo, a essere campioni. Non mi rendo conto, è incredibile ed è una delle emozioni più belle di sempre. Forse è stata una delle gare più difficili di sempre perché stavo lottando con Quartararo, poi ho perso l’aletta e ho sofferto tanto e contavo i giri al termine. Ho gestito, ho fatto fatica nelle curve a destra. Sono orgoglioso per essere arrivati qui con margine per poterci permettere quello che abbiamo fatto oggi”. 

“È stato un weekend devastante per me, ma nel warm up mi sono tolto davvero un peso perché sono tornato ad avere feeling. Ero preoccupato di arrivare 15°, ma stamattina siamo tornati alla moto di sempre. L’inizio gara mi ha fatto capire che abbiamo usato la giusta strategia, ovvero pizzicare Quartararo per far allungare il gruppo di testa. Ho fatto 3-4 sorpassi bellissimi con lui, ci siamo toccati e tutta l’azione è stata molto bella. Avevamo margine per arrivare davanti, ma sapere che lui poteva vincere e io potevo incappare in qualche errore mi ha preoccupato. Abbiamo gestito, limitato i rischi ed è stato bello”.





venerdì 15 luglio 2022

CR7, offerti 300 milioni di euro da un club dell'Arabia Saudita


Dopo aver tagliato i ponti con il Manchester United non presentandosi al raduno estivo, Cristiano Ronaldo sta cercando un altro club in Europa. Si sono fatti tanti nomi - dal Chelsea al Bayern, dalla Roma al Barcellona - ma nessuna di queste squadre è venuta a mettere sul tavolo un proposta concreta e pesante come quella arrivata dall'Arabia Saudita.

Secondo le informazioni di TVI e CNN Portuguesa, la star portoghese ha ricevuto un'offerta di 300 milioni di euro per andare a giocare per due stagioni in Arabia, con un club del quale non si conosce il nome.

I 300 milioni sarebbero così distribuiti: 30 al Manchester United per la cessione, 250 per il giocatore in due stagioni ed i restanti 20 milioni per gli intermediari.

Ma, per quanto dorato, CR7 non si sente ancora pronto ad un palcoscenico minore ed, anzi, vorrebbe giocare almeno un'altra stagione nell'élite del calcio europeo. Quindi in questo momento non pensa di accettare l'astronomica offerta. Con il Mondiale in Qatar alle porte, il fuoriclasse portoghese è ancora fiducioso che uno dei grandi club europei che l'hanno contattato si faccia avanti seriamente.





giovedì 26 maggio 2022

La Roma vince la Conference, battuto il Feyenoord 1-0


A dispetto di quanti - almeno fino a stasera - snobbavano la Conference League come competizione secondaria, a Tirana c'è un popolo in preda a un delirio collettivo, e una felicità senza limiti: la Roma ha vinto in Europa. 

E il suo ritorno a un successo dopo 14 anni di digiuno (la Coppa Italia 2008) segna anche il ritorno di un successo nelle coppe di un'italiana a distanza di dodici anni. Certo, non e' la Champions di Mourinho 2010, ma un piccolo trampolino da cui ripartire. Per la Roma di sicuro, per i club italiani forse anche. 

La squadra giallorossa porta a casa il secondo trofeo continentale della sua storia, la Conference League, dopo aver battuto il Feyenoord per 1-0 con un gol del gioiello ritrovato Zaniolo, e a José Mourinho, riesce l'ennesima magia. E' ancora lui, lo Special One che con le Coppe ha sempre flirtato e ora ha 26 titoli in bacheca. Fra i quali ogni trofeo possibile in Europa, compresa la Coppa delle Coppe che non c'è più e che vinse nel 1997 da assistente allenatore del Barcellona. 

Roma in festa per la vittoria in Conference League della Roma. Bandiere giallorosse e cori per le vie del centro dove si sono riversati migliaia di tifosi. Dai quartieri periferici di storica fede giallorossa i tifosi hanno iniziato a riversarsi in strada ancora poco prima del fischio dell'arbitro a Tirana, ormai la vittoria era certa. E poi via verso il centro della città per questa notte di vittoria.







domenica 13 marzo 2022

Striscione ultrà Verona, coordinate Napoli per bombe


Le coordinate di Napoli con le bandiere di Russia e Ucraina, un 'invito' implicito alle forze militari in guerra a bombardare la città campana: sul web è diventata virale la foto dello striscione che gli ultrà del Verona hanno affisso nella notte in un parcheggio vicino al settore ospiti del Bentegodi, a poche ore dalla sfida tra l'Hellas e gli azzurri.

Lo striscione è stato firmato dalla Curva Sud, cuore del tifo scaligero diviso da una fiera rivalità con i napoletani che in passato è spesso trascesa negli insulti razzisti. Il contenuto minatorio e l'allusione alla guerra stride ancor di più nella partita in cui l'Hellas ha lanciato un'iniziativa di solidarietà per il popolo ucraino, un gazebo nel parcheggio dello stadio per raccogliere generi alimentari a lunga conservazione e medicinali di primo soccorso da spedire direttamente nel Paese invaso dalla Russia. 

Nel diluvio dei commenti sui social, spicca quello dello scrittore partenopeo Maurizio De Giovanni che su Facebook ha accusato gli ultrà veronesi di essere "sempre ammirevolmente pronti a cogliere elementi di stretta attualità per rinnovare la propria profonda idiozia razzista". 





domenica 20 febbraio 2022

Inghilterra, cancellata la medaglia d'argento vinta a Tokyo 2020


Il Tas di Losanna ha confermato la cancellazione per doping del secondo posto dell’Inghilterra nella 4×100 maschile delle Olimpiadi di Tokyo 2020, raggiunto dietro all’Italia di Marcell Jacobs.

Molti ricorderanno il testa a testa e la volata finale che vide Filippo Tortu prevalere davanti agli inglesi. Fu un oro davvero indimenticabile, quello conquistato dalla 4×100 maschile dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Un’impresa che è entrata di diritto nella storia dello sport azzurro, uno sprint, quello di Tortu, davvero incredibile, e che oggi assume un valore forse ancora maggiore. Sì perché, dopo la gara, lo staffettista inglese Chijindu Ujah, fu pizzicato positivo agli steroidi. 

Il Tribunale di Arbitrato dello sport di Losanna ha stabilito in via definitiva che Chijindu Ujah avesse violato le leggi anti doping. Di conseguenza tutti i risultati della squadra vengono cancellati, così come viene cancellata la medaglia d’argento che gli inglesi avevano conquistato proprio dietro alla squadra italiana di Patta, Jacobs, Desalu e Tortu. Viene rivisto di conseguenza il podio della 4×100, con il Canada che si aggiudica il secondo posto e la Cina che risale dal quarto posto alla medaglia di bronzo.





lunedì 14 febbraio 2022

Cincinnati Bengals ko, il Super Bowl va ai Rams


I Los Angeles Rams si aggiudicano il Super Bowl 56, battendo 23 a 20 i Cincinnati Bengals. Dopo il vantaggio nella prima metà della partita, i Rams hanno sofferto per poi agguantare la vittoria nel finale.

Ai Bengals, la cenerentola della Nfl al suo primo Super Bowl in 33 anni, non è riuscita l'impresa dopo una stagione di successi. Per i Rams si tratta della prima vittoria al Super Bowl in 22 anni, conquistata in casa, al Sofi di Los Angeles.

Uno stadio che ha registrato il tutto esaurito e che è esploso in un grido liberatorio alla vittoria. La partita è iniziata con i Rams in controllo, protagonisti della prima metà dell'incontro grazie anche ai primi due touchdown del match di Odell Beckham Jr e Cooper Kupp. L'intervallo però ha restitutio fiducia ai Bengals, scesi in campo più decisi e passati al comando fino a poco più di quattro minuti dalla fine della partita, decisa nei due minuti finali. per i Rams un successo importante per spazzare via la sconfitta al Super Bowl del 2019 contro i New England Patriots. L'intervallo è stato un vero e proprio show, con i pesi massimi dell'hip hop in campo, da Dr Dree a Snoop Dogg, da Eminem a Mary J Blige e Kendrick Lamar.

La loro performance ha incantato il pubblico: in una chiara celebrazione di Los Angeles e della California, Snoop e Dre hanno cantato 'California Love'. Mary J. Blige si è esibita in alcuni dei suoi maggiori successi, mentre Kendrick Lamar ha intonato 'Alright'. Eminem ha cantato 'Lose Yourself' e in quella che sembra apparentemente una sfida alla Nfl si è inginocchiato durante la sua performance, in un gesto di protesta contro l'ingiustizia razziale nel Paese. Gli spot pubblicitari sono stati gli altri protagonisti, con le criptovalute a giocare la parte del leone. Sugli spalti decine di vip: LeBron James, Justin Bieber e la moglie Haley, la coppia Jennifer Lopez e Ben Affleck, l'attrice Charlize Theron, Jay-Z e la modella Kendall Jenner.

Una parata stellare per un Super Bowl che è un assaggio della nuova normalità dopo il Covid-19: gli spettatori per accedere allo stadio hanno dovuto presentare la propria vaccinazione o il risultato di un test negativo. All'interno della struttura la mascherina era d'obbligo, fatta eccezione per bere e mangiare.





lunedì 7 febbraio 2022

Serie A 2021-'22 -- Juventus-Hellas Verona: 2-0


xxx





Pechino 2022, storica Arianna Fontana: medaglia d'oro nei 500 m.


Arianna Fontana conquista la medaglia d'oro nei 500 metri femminili di short track entrando sempre di più nella storia. L'italiana, già argento nella staffetta mista, conquista la decima medaglia olimpica in carriera alla sua quinta partecipazione ai Giochi al termine di una gara emozionante. Medaglia d'argento per l'olandese Suzanne Schulting, in avvio in contatto con Fontana, bronzo per la canadese Kim Boutin.

Sempre più nella storia dello short track e delle Olimpiadi invernali. Arianna Fontana conquista l'oro nei 500 metri femminili portando a dieci il bottino delle sue medaglie nei Giochi. L'atleta azzurra riesce a difendere il titolo conquistato al Pyeongchang grazie a una prestazione emozionante che all'ultimo giro la vede sorpassare l'olandese Schulting con la quale, in avvio di batteria, era entrata in contatto facendo temere nell'addio anticipato alla finale. Non è stato così e Arianna ha dato tutto fino al tragurado, col trionfo davanti alla stessa Schulting e alla canadese Boutin.

Dopo i cinque bronzi e i tre argenti tra Torino 2006, Vancouver 2010, Sochi 2014 e Peyongchang 2018, Fontana aggiunge al suo palmares una seconda medaglia d'oro (la prima a Peyongchang) portandosi così a 10 medaglie olimpiche e raggiungendo il record italiano di Stefania Belmondo.





martedì 11 gennaio 2022

Maserati porta per prima l'Italia nel campionato Formula E


Maserati ha confermato, come primo marchio italiano, il debutto nel campionato mondiale ABB FIA Formula E a partire dalla stagione 2023. Ad annunciare questa importante tappa della lunga storia del Tridente nelle competizioni il Ceo di Maserati Davide Grasso assieme a Alejandro Agag, fondatore e presidente Formula E. La nuova monoposto elettrica di Formula E di Maserati apparterrà alla terza generazione e debutterà sulla griglia di partenza della Stagione 9 nel 2023. Caratterizzata da una serie di innovazioni progettuali, produttive e tecnologiche, la Gen3 si presenta come 'l'auto da corsa più efficiente al mondo'.

"Siamo estremamente orgogliosi di essere di nuovo protagonisti del mondo delle corse, l'ambiente a cui apparteniamo - ha commentato Grasso - siamo spinti dalla passione e innovativi per natura. Abbiamo una lunga storia di eccellenza a livello mondiale nelle competizioni motoristiche e siamo pronti a portare le nostre prestazioni nel futuro. Nella corsa verso maggiori performance, lusso e innovazione, l'irresistibile serie Folgore (il nome che contraddistinguerà le future versioni 100% elettriche) rappresenta l'espressione più pura di Maserati. Ecco perché - ha ribadito il Ceo di Maserati - abbiamo deciso di tornare a competere nell'ABB FIA Formula E World Championship, raggiungendo i nostri clienti nei centri urbani più prestigiosi del mondo e portando il Tridente verso il futuro".

Un ritorno in pista, quello che verrà concretizzato con la Formula E, che rinnova l'anima agonistica che è parte integrante del DNA Maserati, caratterizzato da sempre da uno spirito di pura competizione. La combinazione tra la tradizione sportiva di Maserati e il suo approccio innovativo all'elettrificazione è perfettamente in linea con l'ABB FIA Formula E World Championship. Le monoposto Gen3 disporranno, a differenza delle attuali, di due motori elettrici: uno anteriore da 250 kW (solo per la frenata rigenerativa) e uno posteriore da 350 kW, e dunque combinandoli sarà possibile ottenere recupero di energia fino a 600 kW.





mercoledì 5 gennaio 2022

Djokovic in Australia, esenzione e polemiche


Il direttore dell'Australian Open, Craig Tiley, ha esortato Novak Djokovic a rivelare il motivo dell'"esenzione medica" che gli consentirà di partecipare al primo Grande Slam dell'anno, senza aver mai detto se sia vaccinato o meno contro il Covid. "Sarebbe certamente utile se Novak spiegasse le condizioni in base alle quali ha chiesto e ottenuto un'esenzione", ha detto ai media Tiley, che è anche presidente della Federtennis australiana.

"Lo incoraggio a parlarne con la comunità... Abbiamo attraversato un periodo molto difficile negli ultimi due anni e apprezzerei alcune risposte in merito", ha aggiunto.

Tiley ha però negato che il numero uno del mondo abbia ricevuto un trattamento preferenziale per ottenere tale esenzione, durante un iter supervisionato dalle autorità australiane e da quelle dello Stato di Victoria. Un totale di 26 giocatori o membri del loro staff, sui 3.000 circa previsti in Australia, hanno chiesto un'esenzione e solo pochi di loro l'hanno ottenuta, ha spiegato.

Già vincitore di 20 tornei del Grande Slam, come Roger Federer e Rafael Nadal, Djokovic punta a Melbourne al titolo che gli darebbe il record. L'Australian Open, che inizia il 17 gennaio, è il suo torneo preferito: è a Melbourne che il serbo ha vinto il suo primo Grande Slam (2008), e nessuno ha vinto tanto quanto lui (nove edizioni). Il via libera ha scatenato molte reazioni negative, in particolare da parte di alcuni giocatori che hanno denunciato un trattamento di favore nei confronti del serbo. Il quale non ha mai fatto chiarezza sul proprio stato vaccinale.  

"Djokovic deve dire perché non si può vaccinare". Anche Adriano Panatta si unisce al coro di critiche contro il n.1 al mondo del tennis mondiale, che ha annunciato la sua partecipazione agli Australian Open grazie a un'esenzione dal vaccino. "Se gli organizzatori non chiariscono i motivi dell'esenzione - ha detto Panatta a Radio Capital -, allora finiremo per pensare che Djokovic è il Marchese del Grillo: "Io so io e voi non siete un c…". Panatta si e' detto poi scettico sulla possibilità che gli altri tennisti si rifiutino di giocare contro Djokovic. "Mi sembra molto difficile: o si partecipa al torneo accettando le regole oppure le si rifiuta dicendo 'io non vado perché non sono d'accordo'. Ma non si può scegliere contro chi giocare".





venerdì 12 novembre 2021

E' morto Giampiero Galeazzi, memorabili le sue telecronache


Addio alla voce dello sport in tv, è morto Giampiero Galeazzi. Giornalista e ex canottiere, aveva 75 anni ed era malato da tempo.

Nato a Roma, era conosciuto anche con il soprannome di Bisteccone, per via della sua stazza. Memorabili le sue cronache sportive. Indimenticabili, ad esempio, restano le sue telecronache dei fratelli Abbagnale, in quello che era stato il suo primo amore, il canottaggio. Giampiero Galeazzi, quando esalto' i fratelli Abbagnale

Nato a Roma il 18 maggio 1946, in gioventù, dopo la laurea in Economia, Giampiero Galeazzi era diventato professionista di canottaggio: vinse il campionato italiano nel singolo nel 1967. Poi è entrato in Rai come giornalista sportivo prima alla radio e poi in tv, prima alla Domenica Sportiva e poi a Mercoledì Sport.

Di lui si ricordano le telecronache degli eventi sportivi come la mitica medaglia d'oro dei fratelli Abbagnale a Seul nel 1988. Negli Anni Ottanta fu anche inviato della Ds per gli incontri più importanti della Serie A. Galeazzi fu anche inviato Rai per l'incontro di Reykjavik fra Gorbaciov e Reagan nel 1986 e passò poi a condurre trasmissioni storiche come "90esimo minuto" dal 1992 al 1999 e ha partecipato al festival di Sanremo del 1996 con Pippo Baudo. Nel 2010 e nel 2012 ha partecipato a Notti Mondiali e Notti Europee, entrambe trasmissioni Rai. L'ultima apparizione di Giampiero televisiva risale a tre anni fa a Domenica In.  

"Sono addolorato dalla sua morte: Galeazzi ha fatto conoscere noi e il canottaggio, ci ha spronati. E' stato un personaggio importante per noi, ci ha fatti conoscere al grande pubblico: era come se l'equipaggio fosse formato da quattro e non da tre elementi. Possiamo dire che era come un 'quattro senza': è stato molto, molto importante per noi. Ci è stato vicino per più di 20 anni". Così Peppiniello Di Capua, timoniere dei fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale, ricorda all'ANSA la figura di Giampiero Galeazzi. "Ci ha seguiti da sempre, quante cene assieme, era come un fratello per noi: lo stimavamo e gli volevamo bene", aggiunge.

"Bisteccone mio …se ne va un pezzo importante della mia vita...". Così, Mara Venier in un post sulla sua pagina Instagram.




lunedì 4 ottobre 2021

Parigi-Roubaix, trionfa Sonny Colbrelli


Alla sua prima partecipazione, l'azzurro Sonny Colbrelli (BahrainVictorious), di Desenzano del Garda, vince la 118ma edizione della Parigi-Roubaix, classica in linea di 258 km (55 dei quali sul pavè). L'ultimo italiano a vincere questa gara era stato, nel 1999, Andrea Tafi. Colbrelli ha preceduto, allo sprint, il belga Florian Vermeersch e l'olandese Mathieu van der Poel. "Per me è un sogno, una leggenda, ma ero al limite", ha detto Colbrelli dopo la vittoria in volata. 

Pioggia, fango, pavé, cadute e tante sorprese negli oltre 250 del percorso. I momenti decisivi della gara  sono arrivati negli ultimi 80-90 km, quando il gruppo dei pretendenti al successo si è  assottigliato.A 80 km dalla fine comandava un gruppetto di quattordici corridori, inseguito da Van Aert e Van der Poel e Colbrelli. Dopo 20 km in testa erano rimasti in tre: Van Asbroeck e Vermeersch e l'italiano Moscon che sorprende tutti con un attacco che lo porta a guadagnare 1’25” sui primi inseguitori. Quando tutto sembrava deciso  ecco che il corridore azzurro è stato fermato dalla sfortuna. Una foratura e una caduta hanno infatti azzerato il suo vantaggio e visto Van der Poel, Colbrelli e Veermeersch riprenderlo e staccarlo, per lanciarsi verso un incandescente finale a tre.

Sonny Colbrelli, detto "Il Cobra", 31 anni,  il 5 settembre scorso si aggiudica il "Benelux Tour", primo italiano a riuscire nell’impresa. Il 12 settembre 2021 conquista il titolo Europeo nel ciclismo, imponendosi in volata su Remco Evenepoel. Il 26 settembre veste il ruolo di  capitano della nazionale italiana al campionato mondiale in linea svolto nelle Fiandre, in Belgio.



domenica 19 settembre 2021

Tortu vola nei 200, 20.11 a Nairobi (2° italiano dopo Mennea)


Straordinario Filippo Tortu, grandioso primato personale nei 200 metri a Nairobi, in Kenya, con il tempo di 20.11 (vento +2.0). Il campione olimpico della staffetta 4×100 sgretola dopo quattro anni il proprio limite nel mezzo giro di pista e diventa il secondo italiano di sempre, alle spalle della leggenda Pietro Mennea. 

Lo sprinter delle Fiamme Gialle si esalta nella tappa Gold del Continental Tour ai 1800 metri dello stadio Kasarani, chiudendo al terzo posto, autore di uno splendido rettilineo finale, dopo una curva decisa ma ancora migliorabile, dietro allo statunitense argento mondiale Fred Kerley (19.76) e al velocista del Botswana Isaac Makwala (20.06). 

Ventitré centesimi di miglioramento in un colpo soltanto per il 23enne brianzolo che dal 2017 aveva come primato personale il 20.34 del Golden Gala. Vanno aggiornate le liste italiane di ogni epoca: dopo il 19.72 di Mennea, tutt’ora record europeo, da oggi c’è il 20.11 di Tortu, a superare il 20.13 con cui Fausto Desalu era stato sesto agli Europei di Berlino nel 2018. L’azzurro allenato dal papà-coach Salvino guadagna nettamente lo standard d’iscrizione previsto da World Athletics per i Mondiali di Eugene del prossimo anno.




domenica 5 settembre 2021

Pallavolo: 3-1 a Serbia, Italia vince Europei donne


La Nazionale femminile di pallavolo sale sul tetto d'Europa e lo fa davanti ai 20.565 spettatori della Stark Arena di Belgrado, contro la Serbia padrona di casa che finora era considerata la bestia nera delle azzurre. L'Italia guidata dall'allenatore Davide Mazzanti cancella con un colpo di spugna la delusione olimpica, patita proprio contro le ragazze serbe, e si impone per 3-1 (24-26, 25-22, 25-19, 25-11), conquistando il primo posto nella 32/a edizione del Campionato europeo femminile.

A 12 anni di distanza dall'ultima finale disputata nel torneo continentale, e dall'ultimo oro, le azzurre sono riuscite nell'impresa massima e sono tornate sul gradino più alto del podio dopo una partenza faticosa, dal momento che le padrone di casa si sono aggiudicate il primo dei quattro set disputati questa sera.

E' il terzo titolo per le azzurre della pallavolo che hanno espresso la cifra tecnica migliore di tutto il torneo e non è certo un caso se lo hanno conquistato con pieno merito. Pur concedendo alle avversarie un primo parziale assai combattuto, le ragazze guidate da Mazzanti sono riuscite a portare a casa un risultato storico, che mancava da 12 anni e che nel quarto set non è mai stato messo in discussione dall'andamento del gioco, grazie all'ennesima prestazione di alto livello di un gruppo straordinario. L'estate sportiva delle grandi imprese sportive per l'Italia, dunque, non accenna a concludersi: il trionfo europeo nel calcio, la valanga di medaglie olimpiche e paralimpiche.

Il successo di Belgrado suona come una vera e propria rivincita dopo la sconfitta nei quarti di finale alle Olimpiadi di Tokyo proprio contro la Serbia. Myriam Sylla e Paola Egonu (premiata alla fine come miglior giocatrice del torneo) sono risultate ancora una volta fra le migliori in campo per le azzurre.




mercoledì 18 agosto 2021

Formula 1, cancellato il Gp del Giappone causa Covid


La Formula 1 non correrà in Giappone nel weekend del 10 ottobre per il Gran Premio di Suzuka, a causa delle difficoltà generate dalla pandemia di Covid-19. 

"Dopo lunghe discussioni con gli organizzatori e le autorità giapponesi, è stata presa la decisione da parte del governo del Giappone di cancellare la gara in questa stagione a causa delle complessità causate dalla pandemia nel paese", si legge nel comunicato ufficiale della Formula 1. 

Dopo la cancellazione degli appuntamenti di Singapore e di Melbourne, a saltare è così anche il Gran Premio di Giappone, inizialmente programmato per il weekend del 10 ottobre sul circuito di Suzuka. 

"La Formula 1 sta ora lavorando sui dettagli del calendario rivisto e - spiega Liberty media in un comunicato - annuncerà i dettagli finali nelle prossime settimane. La Formula 1 ha dimostrato quest'anno e nel 2020 che possiamo adattarci e trovare soluzioni alle incertezze in corso ed è entusiasta del livello di interesse nei luoghi che ospiteranno gli eventi di Formula 1 quest'anno e oltre".




lunedì 2 agosto 2021

L'atletica azzurra nella storia, Jacobs e Tamberi fratelli d'oro


Due medaglie d'oro in 10 minuti per l'Italia. È leggenda Marcell Jacobs, il più veloce a Tokyo nei 100 che conquista l'oro con 9'8''' e conferma il record europeo. Mai nessun italiano in 125 anni di Olimpiadi aveva neanche partecipato alla finale dei 100. Secondo oro della giornata olimpica per l'Italia, ex aequo, con Gianmarco Tamberi, nel salto in alto. 

"Il grande apprezzamento e la soddisfazione" arrivano dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per i due ori olimpici di oggi. Quando il capo dello Stato - si ricorda al Quirinale - ha consegnato agli atleti olimpici e paralimpici le bandiere, si era concordato che quanti avessero conquistato medaglie sarebbero stati invitati al Quirinale per ricevere le congratulazioni e i ringraziamenti. "Questi successi nell'atletica conferiranno - aggiunge il presidente della Repubblica - significato ancora maggiore a quell'appuntamento".

"Sono orgoglioso di voi, vi ho seguito: state onorando l'Italia". Il presidente del Consiglio, Mario Draghi - apprende l'ANSA - ha appena telefonato a Tokyo al numero 1 del Coni, Giovanni Malagò, per complimentarsi per la splendida giornata dell'Italia alle Olimpiadi. Poi si è fatto passare i due atleti che hanno vinto la medaglia d'oro nell'atletica, prima Jacobs, poi Tamberi, ha ribadito i complimenti e ha concluso: "Siete stati bravissimi, vi aspetto a Palazzo Chigi". 

"Marcell Jacobos e Gianmarco Tamberi hanno riscritto la storia. Sono orgoglioso di loro e della federazione di atletica". Al telefono con l'ANSA Giovanni Malagò si commuove e commenta così, senza riuscire ad andare oltre, i 10 minuti più importanti dell'atletica italiana alle Olimpiadi. L'oro nei 100 metri vinto da Marcel Jacobs, ha anche detto Malago' dallo stadio olimpico, "è una di di quelle cose a cui non solo vale la pena di credere, non solo nei sogni, ma nello sport, ma è qualcosa che sembra impossibile realizzare. Da sola vale una vita di sacrifici e passione". "Sono stati giorni molto belli per l'Italia, meno sugli ori. Poi c'è stato qualcosa che ha premiato quello che si sta facendo. Complimenti all'atletica, oggi qui c'è l'uomo più veloce del mondo e quello che salta più in alto al mondo, avete reso orgoglioso il Paese", ha aggiunto il capo dello sport italiano riferendosi a Jacobs e all'oro nel salto in alto Gianmarco Tamberi. 




martedì 27 luglio 2021

Sollevamento, Bordignon argento nei 64 chili


Ancora una buona notizia per l'Italia. Dopo il bronzo dello Judo donne e della spada donne arriva l'argento nel sollevamento pesi conquistato da  Giorgia Bordignon nella categoria 64 kg donne.

L'azzurra ha sollevato 232 chili. La medaglia d'oro è andata alla canadese Maude Charron, quella di bronzo alla pesista di Taiwan Wen-Huei Chen.

Altri due bronzi per l'Italia da Tokyo 2020. Sono di Maria Centracchio nel judo 63 kg e della squadra di spada donne. Il totale delle medaglie azzurre sale così a 11 in quattro giorni di gara. La judoka che vive e si allena in provincia di Isernia ha battuto nella finale per il bronzo l'olandese Juul Franssen al golden score, mentre le azzurre della spada (Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio) hanno prevalso 23-21 sulla Cina. Nella notte, Federica Pellegrini è entrata nella storia qualificandosi per la finale olimpica dei 200 stile libero per la quinta volta, traguardo finora mai raggiunto da nessuna nuotatrice.




venerdì 23 luglio 2021

Tokyo: Il Cio dice sì alla fascia arcobaleno


"L'amore vince sempre". Il Cio ha detto sì alla fascia arcobaleno, e la capitana della nazionale tedesca di hockey su prato festeggia con un post su Instagram, sorridente per la decisione del Comitato olimpico.

Come il capitano della nazionale di calcio a Euro 2020, Manuel Neuer, anche Nike Lorenz aveva espresso l'intenzione di vestire la fascia simbolo del movimento LGBT alle Olimpiadi, e una richiesta era stata avanzata tramite il comitato olimpico tedesco, che all'ok del Cio ha postato la foto della fascia arcobaleno che la 24enne Lorenz porterà sui calzini, domenica all'esordio contro la Gran Bretagna.




mercoledì 14 luglio 2021

Donnarumma: «Non avevo capito che avevamo vinto»


Il mistero di Donnarumma è stato svelato. Il portiere degli Azzurri confessa che non aveva capito di aver vinto la sfida finale con l'Inghilterra. «Sinceramente non avevo capito», confessa il giocatore che è stato premiato come miglior uomo di Euro 2020.

Ai microfoni di Sky Sport uno dei protagonisti della vittoria racconta come sono andate le cose negli ultimi minuti dei calci di rigore del match. A sbagliare i penalty sono stati tre giovani giocatori dei Leoni: Rashford, Sancho e Saka. Il primo vanifica il vantaggio inglese dopo l'errore di Belotti calciando fuori, sul palo esterno della porta. 

Ma la bravura di Donnarumma si dimostra negli ultimi due rigori della squadra di casa. Il numero 21 azzurro para infatti il tiro di Sancho e poi, l'atto fondamentale che consente agli Azzurri di conquistare la coppa, l'incredibile parata sul centrocampista Bukayo Saka.

«Con il rigore di Jorginho pensavo di aver vinto ero già a terra. Poi ho parato l'ultimo rigore, ma non ho capito che avevamo vinto. Mi hanno travolto i miei compagni e da lì non c'ho capito più niente», ha spiegato Gianluigi Donnarumma.