sabato 27 ottobre 2018

Antitrust: 'Dalla Siae abuso di posizione dominante'

Lo ha stabilito l'Antitrust, dopo sei mesi di indagine e con un provvedimento del 25 settembre scorso. L'Autorità ha accertato che, a partire almeno dal primo gennaio 2012, la Società Italiana Autori ed Editori ha messo in atto una condotta finalizzata a escludere i concorrenti nel mercato della gestione dei diritti d'autore, nonché a impedire il ricorso all'autoproduzione da parte dei titolari dei diritti. Dunque, ha ordinato alla SIAE di "porre immediatamente fine ai comportamenti distorsivi della concorrenza accertati e di astenersi in futuro dal porre in essere comportamenti analoghi".

Sebbene accompagnato da una sanzione simbolica di 1000 euro, è un provvedimento che non trova giustificazione nelle norme - è il commento della Società Italiana degli Autori ed Editori presieduta da Mogol, che si dice certa di poter dimostrare che non c'è stata nessuna violazione o abuso anche in materia di concorrenza -. Leggeremo e valuteremo con grande attenzione il testo". 

"Siamo felicissimi per la decisione appena espressa dall'Antitrust che, di fatto, ristabilisce giustizia nel mondo del diritto d'autore. Così come affermato dall'Autorità, SIAE dovrà porre immediatamente fine ai comportamenti distorsivi della concorrenza accertati e astenersi in futuro dal porre in essere comportamenti analoghi". E' il commento di Davide D'Atri, AD Soundreef S.p.A., sul provvedimento dell'Antitrust che ha accertato l'abuso di posizione dominante della Siae. 

Nella nota, Soundreef sottolinea come dal provvedimento dell'Antitrust "emergono molteplici condotte illecite di SIAE volte a una strategia escludente degli altri player del mercato tra cui: ostacolare la libertà dei titolari del diritto d'autore di gestire i propri diritti al momento dell'attribuzione, della limitazione o della revoca del mandato; l'imposizione di vincoli nell'attività di collecting dei titolari non iscritti alla SIAE; nonché l'esclusione dei concorrenti dai mercati relativi alla gestione dei diritti d'autore di repertori esteri".