giovedì 22 novembre 2018

L'Ue boccia la manovra itaiiana, vicina la procedura d'infrazione

E' arrivata la bocciatura della manovra italiana dalla Commissione Ue. Bruxelles vede un "non rispetto particolarmente grave" delle regole di bilancio e apre la strada alla procedura per deficit eccessivo basata sul debito. L'Ue preparerà una nuova raccomandazione per la correzione dei conti, ma il governo non cambia strada. Lo spread va sotto 310, la Borsa chiude a +1,41%. Ma è ancora flop per i Btp Italia. L'Istat rivede al ribasso le previsioni per il Pil 2018, a +1,1%, e l'Ocse parla di "perdita di slancio" della ripresa.

"Vorrei evitare" la procedura d'infrazione all'Italia "verso cui ci stiamo muovendo lentamente ma sistematicamente" - ha aggiunto in seguito il commissario Moscovici -, anche perché "è irragionevole una crisi tra l'Ue e l'Italia", ma "non posso accettare nessun tipo di ricatto" sulla manovra italiana. Questo sulla manovra infatti, "non è un conflitto tra Moscovici e Salvini o tra Bruxelles e Roma", al contrario "l'Italia è chiaramente divisa" dal resto dei Paesi dell'eurozona che sostengono la posizione della Commissione.

"E' arrivata la lettera di Bruxelles? Aspetto anche quella di Babbo Natale", ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, rispondendo a chi gli annunciava l'arrivo della lettera di Bruxelles per l'apertura della procedura di infrazione. "Discuteremo educatamente come sempre abbiamo sempre fatto - ha aggiunto - Ci confronteremo. Vado avanti. Se qualcuno vuole convincermi che la Fornero sia giusta io non ne sono convinto".