giovedì 31 gennaio 2019

Xylella, dall'Ue 1,6mln. Coldiretti: «Briciole per danni da 1,2mld»

La Commissione europea ha reso nota l’allocazione dei fondi 2019 a sostegno di programmi di sorveglianza e campionamento su organismi nocivi delle piante e per l’eradicazione e controllo di malattie degli animali. Per i patogeni vegetali sono disponibili poco più di 13 milioni, oltre il 40% dei quali per attività di campionamento e test sulla Xylella fastidiosa in Europa. L’Italia avrà a disposizione circa 3 milioni di euro in totale, di cui 1,6 dedicati a campionamenti e test su Xylella e ad altri sette patogeni della stessa categoria. 

Per i programmi contro le malattie degli animali, come peste suina africana o influenza aviaria, l’Ue mette a disposizione degli stati 141 milioni. Di questi, 15,3 andranno all’Italia, soprattutto per misure contro la brucellosi.

Solo nell’area infetta rientrano 183mila ettari e 22 milioni di ulivi e contro il dilagare della Xylella che è arrivata a Monopoli «i fondi UE per monitoraggi e test di campionamento, 3 milioni di euro per tutto il territorio italiano e per altri 7 patogeni della stessa categoria, sono solo briciole», commenta il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia. 

Sono saliti a 1,2 miliardi i danni provocati dal diffondersi della Xylella fastidiosa - ricorda in una nota Coldiretti Puglia - il batterio che provoca il rapido disseccamento dell’olivo, che avanza inesorabilmente in Puglia dove è comparsa per la prima volta nell’ottobre del 2012, quando fu data la prima segnalazione di anomali disseccamenti su un appezzamento di olivo. 

Nessun commento:

Posta un commento