La differenza fra il cervello trattato (a destra) e non trattato. In verde, i neuroni 10 ore dopo la morte |
L'elettroencefalogramma era completamente piatto. Ma per dieci ore i neuroni sono rimasti attivi. Invece di disgregarsi nel giro di pochi minuti, come avviene normalmente alla morte, sono apparsi agli occhi dei ricercatori di un colore verde fosforescente: vivo. L'esperimento su 32 maiali si è svolto all'università americana di Yale ed è stato pubblicato con grande evidenza sulla rivista scientifica Nature.
"Far tornare indietro il tempo. La funzione delle cellule del cervello ripristinata dopo il decesso" è il titolo. L'obiettivo: manipolare la linea di confine fra la vita e la morte. E fra la mente e il corpo. Mentre il corpo dei maiali infatti era stato macellato, trasformato in bistecche, la loro testa era finita a New Haven, nel Connecticut, dove ha sede il laboratorio di neuroscienze di Yale. Qui, quattro ore dopo l'uccisione, le due carotidi sono state collegate a una macchina che pompava sangue artificiale. E che ha mantenuto in attività i neuroni per altre sei ore. In tutto, per dieci ore dopo la morte.
Il cervello era in una vasca larga circa un metro, con il cranio conservato solo alla base e un sistema di tubi collegato da un lato alle due carotidi, dall'altro al computer che gestiva l'irrorazione. Il sangue artificiale conteneva emoglobina e sostanze che preservano le cellule. Il suo colore era normale, rosso" racconta Francesca Talpo, che oggi lavora con un assegno di ricerca all'università di Pavia. "La mia specializzazione è in elettrofisiologia" spiega. E' la disciplina che studia l'attività elettrica del cervello. "Ho lavorato per un anno nel laboratorio di Yale, nel 2017, dopo il dottorato, proprio quando si svolgevano gli esperimenti".
Il cervello era in una vasca larga circa un metro, con il cranio conservato solo alla base e un sistema di tubi collegato da un lato alle due carotidi, dall'altro al computer che gestiva l'irrorazione. Il sangue artificiale conteneva emoglobina e sostanze che preservano le cellule. Il suo colore era normale, rosso" racconta Francesca Talpo, che oggi lavora con un assegno di ricerca all'università di Pavia. "La mia specializzazione è in elettrofisiologia" spiega. E' la disciplina che studia l'attività elettrica del cervello. "Ho lavorato per un anno nel laboratorio di Yale, nel 2017, dopo il dottorato, proprio quando si svolgevano gli esperimenti".
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