Greta Thunberg è stata indicata "persona dell'anno" dalla rivista "Time". La giovane attivista per il clima ha superato altri finalisti come Donald Trump, i manifestanti di Hong Kong e la speaker della Camera Usa Nancy Pelosi. La svedese è stata scelta dalla rivista americana, che ogni anno elegge la persona che ha fatto di più per influenzare gli eventi dell'anno. La copertina del magazine recita "Il potere della gioventù". Greta, 16 anni, è la persona più giovane ad avere conquistato il titolo. Dal 1927, ogni dicembre, il magazine americano attribuisce il titolo alla persona che, nel bene o nel male, ha segnato l'anno che sta per concludersi.
Greta ha parlato proprio in queste ore alla conferenza internazionale sul clima Cop25, a Madrid. Davanti ai delegati mondiali, la teenager ha dichiarato: "I Paesi stanno trovando modi furbi per non intraprendere azioni concrete". "Di recente una manciata di Paesi ha promesso di ridurre le proprie emissioni di gas serra della tal percentuale entro la tal data, o di annullare l'impatto sul clima in tot anni. Sembra impressionante a prima vista, ma sebbene le intenzioni possano essere buone questa non è leadership, questo è ingannare".
La giovane ecoattivista ha accusato i Paesi ricchi di inventare modi per evitare di abbassare davvero le proprie emissioni di gas serra. Il summit sul clima ha l'obiettivo di arginare il riscaldamento globale in corso, ma è diventato "l'opportunità per i Paesi per negoziare scappatoie ed evitare di alzare i loro obiettivi" d'azione sul clima, ha affermato la 16enne.
Nessun commento:
Posta un commento